Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] era giunto al potere con un programma di larghe riforme amministrative e legislative e con l'ambizione di portare l'Italia assimilati ai pubblici ufficiali, vedevano fortemente limitato il diritto di sciopero. Mentre falliva una protesta sindacale, ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] della Polonia e della Turchia, la lotta per i suoi diritti. La politica antiasburgica di B. provocò una fiera reazione politico moderno e per l'introduzione di nuove forme di amministrazione nello Stato.
Contribuì molto anche a migliorare e raffinare ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] costui si recò a Praga per sostenere alla corte imperiale i diritti estensi sulla Garfagnana, nel 1606 fece avere al fratello il territoriale e demografica, ma anche per il disordine amministrativo e l'inefficienza militare. C., quando divenne duca ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] l'esercito angioino (aprile-maggio 1285). Per tentare di mantenere e rafforzare i diritti degli Angioini, mirò innanzitutto ad avviare un processo di riordino amministrativo del Regno. Per questo promulgò svariati provvedimenti, tra i quali, il 17 ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] il C. non idoneo a reggere una prefettura "ove ci fosse importanza di amministrazione e necessità di prudenza" (Carocci, p. 73), il 19 apr. 1876 disposizione due giorni prima) "interamente rientrato nel diritto privato" e aveva elencato una serie di ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] governo Segni, ritenendo che in prossimità delle elezioni amministrative dell'autunno 1960 la stessa DC non avrebbe osato nel 1977, in occasione dei suoi 90 anni, fu acclamato membro di diritto nel consiglio nazionale della DC.
Il G. morì a Roma il 17 ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] e la popolazione del luogo lo elesse a rappresentarla nell'amministrazione comunale (14 luglio 1890), dove ricoprì anche la carica di partecipare alla guerra gli avrebbe fatto perdere il diritto a trasformarsi in classe dirigente.
La sua ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] convento; egli è cioè da considerare, in termini di diritto canonico, un ex claustrato. Quali mansioni lo abbiano portato protratta fino al 1512. Purtroppo il disordine morale e amministrativo del convento rendono difficile la ricerca e impongono la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] vol., 1962, p. 260), ove ebbe come primo maestro di diritto lo zio, Andrea Tanucci, docente di jus canonicum e rettore del Collegio carolino, trasformazione dell’apparato giudiziario e amministrativo, espulsione dei gesuiti, motivazione delle ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] sua opera più fortunata, Ilpassato, il presente e l'avvenire della pubblica amministrazione nel Regno d'Italia (Firenze 1865), il D. fu tra i gli istituti di credito (1866-1869), in Riv. trimestrale di diritto pubblico, 1972, n. 3, pp. 1514-31. Sul ...
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amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...