La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] incarichi a venire, né di avere il consenso dei mazziniani, io vado diritto per la mia strada, senza altra preoccupazione che il bene pubblico e il dire che si configurasse nei sistemi di regime assoluto, a una diplomazia che diventa invece strumento ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] tendenza esasperata alla routine quotidiana e l’obbedienza cieca e assoluta ai regolamenti, uscita di sicurezza per un personale a : il caso del Ministero dell’interno, «Rivista trimestrale di diritto pubblico», 1987, 2, pp. 449-466.
Joseph pro ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] (se non in alcuni casi residui) delle plateali violazioni dei diritti umani di cui era stata responsabile l'URSS; e quando, Bernard Brodie (v., 1946) ha appropriatamente definito l'‟arma assoluta", in grado non tanto di vincere sul campo ma di ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] effetti, tra cui la determinazione del compenso, il limite per il soddisfacimento dei diritti dei terzi in buona fede (art. 53) e il valore base per del procedimento, che escludano in modo assoluto l’esistenza dei presupposti della confisca; c ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] leggi non contrasta con la posizione del monarca assoluto, in quanto è proprio di una concezione .
28 Cod. Iust. I 14,4, e per la concezione di una uguale subordinazione al diritto di privati e imperatore cfr. pure Cod. Theod. X 26,2 e Cod. Theod. XI ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] con modalità diverse: perché le loro garanzie di indipendenza non sono assolute ma risultano in un modo o in un altro ridotte; perché , dove da sempre gioca un ruolo rilevante il diritto di origine giurisprudenziale, ma soprattutto grazie al rilievo ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] del 1848-70 sono procedure insieme di diritto pubblico e di diritto internazionale che legittimano al contempo un potere primo generale in capo dell’armata d’Italia è protagonista assoluto della cerimonia federativa cisalpina del 9 luglio 1797 e, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] luogo a dover fare i conti nello sviluppo del potere assoluto del monarca»76. Non è perciò venuta meno l’ di studi sull’Alto Medioevo, Spoleto 1976, pp. 569-593.
16 G. Ambrosini, Diritto e società, in St.It.Annali, I, 1972, pp. 305-397, in partic ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] dell’imperatore come unico creatore e interprete del diritto, il principio dell’autorità del testo legislativo in quanto tale, essenziale presupposto della indefettibile applicazione e dell’assoluta osservanza che a esso deve essere assicurata67.
Il ...
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Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] 1 ss.
7 Ghera, E., Il lavoro autonomo nella riforma del diritto del lavoro, in Riv. it. dir. lav., 2014, I, 517 ’art. 2094 c.c., ma si limiti a porre una presunzione (assoluta) di ricorrenza del lavoro subordinato; il che eviterebbe il rischio che le ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...