Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò dirittocanonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] In questo ultimo periodo fu coinvolto coi fratelli Diego e José in un'accusa di assassinio. La prima commedia di sicura datazione, Amor, honor y poder (1623), fu seguita, dopo una interruzione dovuta ai ...
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Generale e statista turco (Salonicco 1881 - Istanbul 1938). Dopo la fine della prima guerra mondiale organizzò la lotta per l'indipendenza e l'unità nazionale della Turchia. Respinta l'invasione greca [...] a una serie di rivoluzionarie riforme costituzionali, quali l'abolizione del sultanato ottomano, del califfato e del dirittocanonico islamico, la proclamazione della repubblica, la laicizzazione dello Stato. La sua ventennale azione di governo creò ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] e, forse, Firenze. Tra il 1330 e il 1331, a Napoli, ebbe tra i suoi uditori il Boccaccio, studente allora di dirittocanonico. Nel 1333 tornò definitivamente in patria e fu eletto gonfaloniere. Come poeta, fu lodato da Dante e dal Petrarca, che gli ...
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Filosofo (n. in Slesia tra il 1220 e il 1230 - m. dopo il 1277). Figura di pensatore medievale ricordata per aver condotto ricerche sui problemi naturali, principalmente ottici. Accanto a tali ricerche, vanno [...] , analoga a quella di R. Bacone e di R. Grosseteste).
Vita e opere
Dopo aver studiato "arti" a Parigi e dirittocanonico a Padova, fu a Viterbo amico di Guglielmo di Moerbeke. Tra i suoi scritti, oltre alla Perspectiva, De elementatis conclusionibus ...
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Giurista e uomo politico (Lessolo 1863 - Torino 1934). Fu uno dei pochi professori universitarî che, nel 1931, rifiutarono il giuramento al regime fascista e furono per questo dimessi dalla cattedra. Nel [...] campo scientifico può considerarsi il restauratore dello studio del dirittocanonico in Italia e il giurista che maggiormente collaborò, insieme con F. Scaduto, alla prima elaborazione del diritto ecclesiastico italiano.
Vita e attività
Prof. di ...
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Avvocato e donna politica italiana (n. Rovigo 1946). Laureata in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara e in dirittocanonico presso la Pontificia Università Lateranense, iscritta all'Ordine degli [...] avvocati di Padova, ha aderito a Forza Italia sin dalla sua fondazione. Senatrice dal 1994, è stata rieletta nel 2001, 2006, 2008, 2013, nel 2018 e nel 2022. Presidente della Commissione Sanità del Senato ...
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Giurista (Perugia 1522 - ivi 1590); prof. di diritto civile (prob. dal 1548) e poi di dirittocanonico (prob. dal 1555) nella sua città, collaborò (1562) alla riforma degli statuti municipali. Fu detto [...] , costituire la sintesi ufficiale e definitiva di tutto un diritto; la sperata sanzione pontificia all'ultimo momento venne a parecchie ristampe del Corpus iuris canonici. L. scrisse anche: Institutionum iuris canonici commentarium (1560); De ...
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Musicista (Chimay fine del sec. 14º - Cambrai 1474). Cantore a Cambrai sotto la guida di N. Gremonet e di R. Loqueville, sembra sia vissuto poi, fino al 1420 circa, a Parigi; dal 1428 al 1437 a Roma nella [...] , quale maestro di cappella), poi a Parigi, dove ottenne il baccalaureato in dirittocanonico. Dal 1442 al 1449 fu a Roma presso Felice V papa; passò gli ultimi anni canonico a Cambrai. Nelle sue numerose composizioni (oltre 150 tra sacre e profane ...
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1. Prelato (n. nel Gâtinais 790 circa - m. 836), benedettino a Ferrières, poi nel clero di Sens, maestro di palazzo di Ludovico il Pio, cancelliere di Pipino re d'Aquitania, abate di Ferrières, arcivescovo [...] spinse questi a produrre documenti, in parte falsificati; nell'ambiente di A. ne furono foggiati altri, tra cui alcuni di grande importanza nella storia del dirittocanonico (capitolari di Angilrammo, di Benedetto Levita, ecc.). Festa, 7 gennaio. ...
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Canonista (m. Roma 1381), appartenente a un ramo dei signori di Quona, nel Valdarno fiorentino. Amico di F. Petrarca, al quale fece conoscere varie orazioni di Cicerone e l'Institutio di Quintiliano, lasciò [...] gli studî letterarî per darsi al dirittocanonico: fu per vent'anni lettore di decretali a Firenze. Bandito da Firenze con il tumulto dei Ciompi (1378), passò a insegnare a Padova. A Roma ebbe da Urbano VI i titoli di avvocato concistoriale e di ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...