BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] intrattabilità e la sua ambizione (leggeva anche extraordinarie diritto romano e astrologia), entrò in contatto in questo periodo nel 1510 risulta canonico, dalla fine del 1513 preposito di Waizen (Vác) e segretario reale, nel 1514 canonico di Erlau ...
Leggi Tutto
AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] , economiche.
L'A. si inserisce, quindi, di pieno diritto in quella tendenza dottrinale cui è stato dato il nome di sessantacinquenne, si laureava in teologia (23 genn. 1595) Per divenire canonico in duomo. Ormai malfermo in salute, l'A. non era ...
Leggi Tutto
CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] a Firenze dove ascoltò le lezioni di Antonio Maria Salvini e Pier Francesco Tocci, erudito canonico di S. Lorenzo; successivamente si recò a Pisa per seguire i corsi di diritto e, nel 1722, conseguì il dottorato in utroque iure, ma non esercitò la ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] sua attenzione. Dal padre fu quindi indirizzato agli studi di diritto, che portò avanti all'università di Genova, ove fu posto un monumento di C. Rubatto, con epigrafe latina del canonico L. Grassi, lo stesso che aveva firmato l'introduzione ai sei ...
Leggi Tutto
CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] L'anno dopo, 1568, uscirono a Venezia le Indagationum Iuris libri tres, che raccolgono i più disparati argomenti di diritto civile, penale e canonico, in un disegno complessivo che manca però di organicità.
Nel 1545 il C. firmò la lettera di dedica a ...
Leggi Tutto
PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] fratelli, il prelato Francesco Maria, poi confessore di Benedetto XIII, e Flavio, pittore. Il padre, addottorato in diritto civile e canonico, ottenuta dopo un lungo periodo interinale la licenza di stampa in Rieti, prese in carico il ramo reatino ...
Leggi Tutto
BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] seguire i corsi di umanità e di filosofia presso il collegio dei gesuiti. Poi, per volere del padre, seguì le lezioni di diritto di p. Paolo Montanari, e verso il 1720 conseguì la laurea in utroque presso l'università di Ferrara.
Intraprese quindi la ...
Leggi Tutto
ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] primi anni di un suo viaggio in Polonia, dove fu nominato canonico onorario del capitolo di Varsavia e ricevette, da parte di un principe che egli condusse così a fondo da potere a buon diritto intitolarlo senz'altro al suo nome. Tale vocabolario, ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] amici veramente fedeli della sua vita. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio pisano, ma non esercitò la professione, se non per brevi periodi. Fu, come cantò lui stesso, "scolare, cortigian, soldato e prete".Visse per breve tempo ...
Leggi Tutto
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] a Firenze per apprendervi il greco, tornò a Padova dove ottenne il dottorato in arti, medicina e diritto civile e canonico, e dove compose nei primi mesi del 1402 il trattato pedagogico De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...