CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] (Bruxelles 1760), ma concordemente attribuito alla penna del canonico Desforges (cfr. F. A. Zaccaria, Storia polemica nel pensiero degli scrittori giansenisti siciliani del secolo XVIII, in Il diritto ecclesiastico, LXVIII (1957), I, pp. 378 s.; R. ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] appunto imposto l'H., pretendendo al tempo stesso la riserva dei diritti temporali dell'episcopato per i successivi cinque anni: il 28 sett ; al tempo stesso, però, nominava il canonico di Bressanone Wolfgang Neidlinger, consigliere di Sigismondo, ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] iure divino", si schierò per la derivazione "ex iure canonico" suffragandola con la presunta autorità dell'abate Aimone (ibid., Ribera, che perseguiva una politica severa nella difesa dei diritti della monarchia, una "lettera ortatoria" tanto grave e ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] formò a Ravenna nelle arti liberali, acquisendo una certa competenza nel diritto e nella musica che dimostrò poi nel suo ruolo di abate, , allorché era stato eletto arcivescovo Gebeardo, canonico tedesco legato alla corte imperiale ed esponente della ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] seguito passò al collegio Borromeo di Pavia per seguirvi corsi di teologia e di matematica, e frequentò quelli di diritto civile e canonico in quell'università fino al conseguimento della laurea in utroque iure. Non se ne conosce la data esatta, ma ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] Franceschi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Siena, prese gli ordini nel 1591. In questo medesimo anno gli fu attribuito dal vescovo di Chiusi Ludovico Martelli il beneficio della parrocchia di S. Vittoria fuori le mura di ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] del cardinale Lorenzo Strozzi che abbandonò però in circostanze poco chiare, se non addirittura infamanti. Certo è che nel 1562 appare in un ruolo della famiglia pontificia come cameriere di Pio IV. Bene ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] da quella pieve. Infine E. ribadiva le norme canoniche che proibivano al clero di frequentare donne e le disposizioni Da questo documento veniamo anche a sapere che il vescovo aveva il diritto e l'obbligo di nominare i tutori per i minorenni a ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] fra Palermo e Monreale: nel 1748 venne nominato canonico teologo della cattedrale di Palermo, prebenda di nomina 274; S.Di Chiara, Opuscoli editiinediti e rari sul diritto pubblico ecclesiastico e sullaletteratura del Medio Evo in Sicilia, Palermo ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] lotte tra la Lega ed Enrico di Navarra, i cui diritti al trono erano sostenuti sia dai correligionari ugonotti sia da Romagna. In sua assenza governò la diocesi Bartolomeo Giorgi, canonico della chiesa metropolitana di Milano. All'inizio del nuovo ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...