GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] , titolari di importanti vescovati e di cariche curiali.
Il G. trascorse la giovinezza a Bologna, dove studiò diritto civile e canonico. In data non precisata abbracciò la vita ecclesiastica, seguendo le orme del fratello maggiore Achille iunior, che ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] il padre, fu mandato a studiare nel collegio della Sapienza Vecchia a Perugia, dove, diciannovenne, si addottorò in diritto civile e canonico. Sotto la protezione di diversi prelati intraprese la pratica legale a Roma. Di lì a poco, il cardinale ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] poco dopo dal capitolo della cattedrale d'Ancona canonico soprannumerario. Ad Ancona officiò per circa dodici tutto ciò che le cade in potere", che le mutazioni "succedono per diritto delle genti", e che insomma il vinto è tenuto ad accettare la ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] a Padova e infine a Bologna dove si laureò in diritto, diventando lettore nello Studio e iniziando la carriera ecclesiastica. Antonio Serbelloni, dal quale, l’8 aprile 1572, fu designato canonico nella chiesa di S. Angelo in Foro Piscario a Roma.
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] .
Rientrato in Sicilia, il 18 marzo 1631 fu nominato canonico del duomo di Palermo. Gli ambienti palermitani, che in opera di erudito.
Bibl.: R. Gregorio, Introduzione allo studio del diritto pubblico siciliano,Palermo 1794,pp. 35-36; R. Starrabba, ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] 8 genn. 1707. La scelta del nunzio cadde su Adamo Daemen, canonico del duomo di Colonia, che in seguito alla decisione del B. per le spese della guerra e di rivendicare all'imperatore il diritto di nomina nei canonicati vacanti.
Il 23 ott. 1706 il ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] prete di S. Pudenziana il 22 dic. 1144 da Lucio II; la sua è dunque una delle nomine cardinalizie di canonici esperti in diritto, numerose in quegli anni.
La sottoscrizione di G. compare nei documenti papali dal 31 genn. 1145 al 15 giugno 1157 ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] della Divina Commedia. Frequentò come esterno le scuole del seminario fiorentino, imparando la filosofia da C.A. Andreini, il diritto civile e canonico dall'avv. L. Del Sera, la teologia dogmatica da F. Petrini e quella morale dal padre O. Manetti ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] , località nei pressi di Teramo.
Il C. studiò diritto, senza però arrivare a conseguire un titolo accademico qualificato ancora "in diaconatus ordine constitutus", è qualificato come canonico di Bordeaux e segretario, scrittore e familiare pontificio. ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] invito dello zio Francesco Paladino, il D. fu eletto canonico della cattedrale e partecipò attivamente del nuovo clima culturale che degli scrittori giansenisti sicil. nel sec. XVIII, in Il Diritto ecclesiastico, LXVIII (1957), 3, pp. 341 s.; G ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...