BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] i documenti e gli atti riguardanti la giurisdizione e i diritti del Comune di Lucca, di cui parte principalissima furono mercantile dagli affari e dai rischi dell'impresa commerciale nell'investimento fondiario, egli seguì accortamente e ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] capacità unisca il diritto. Ma non avendo ... fornito alcun mezzo per distinguere la capacità ... né il diritto, ne deriva che presso il convitto nazionale di Genova i corsi di contabilità commerciale e di scienza del commercio, grazie ai buoni uffici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] della libera nostra volontà, non ha su di essa la società diritto veruno. La virtù per verun conto non entra nel contratto sociale ’ non trasformi la gratuità della virtù in scambio commerciale, che comporterebbe la perdita di quella spontaneità e ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] Melzo, era un'azienda di primaria importanza che a buon diritto rientrava nel novero degli stabilimenti mobilitati per la fornitura di rapidamente sul mercato. L'espansione produttiva e commerciale impose alla fine il ricorso a mezzi alternativi ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] aveva coltivato l'interesse per la storia del diritto fin dagli anni padovani e, mentre frequentava la di G. L. e il R. Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Venezia, tesi di laurea, Università di Venezia Ca' Foscari, facoltà di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] civile, la partecipazione popolare alla vita politica (pur senza diritto di voto) e il benessere economico diffuso e in espansione malgrado le temporanee crisi commerciali, rappresentava nel mondo contemporaneo quello che erano state le repubbliche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] classe dirigente virtualmente ‘nazionale’. Giovanissimo professore di diritto sempre a Pisa, insieme a Bernardo Tanucci di fare da soli. Neri credeva in una moderna nazione commerciale e in una naturale tendenza verso il commercio universale del ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] occorrenze che l'erudito figlio di Aldo, di scarsissima capacità commerciale, non era in grado di risolvere.
Ebbe per gli B. invitandolo a Roma (settembre 1567) e cedendogli il diritto di stampa del Breviario per Venezia e l'esportazione.
Ottimo ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] istituzioni culturali (Accademia Olimpica) e in quelle economico-commerciali (Banca popolare di Vicenza, Camera di commercio), , in cui in nome dell'Associazione si proclamava il diritto-dovere che l'Italia aveva di tutelare le attività missionarie ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] della china), ritenuto efficace febbrifugo e il cui diritto di commercializzazione era stato a lungo contestato ai Florio italiano, intanto, doveva pure istituire i servizi postali e commerciali lungo le linee dell'Adriatico e del Mediterraneo. In un ...
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commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...
commercialista
s. m. e f. [der. di commerciale] (pl. m. -i). – 1. Professionista, fornito della laurea in economia e commercio (il cui titolo è perciò, più esattamente, dottore commercialista), al quale è per legge riconosciuta competenza...