BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] tempo della libertà, n. 766, pp. 195 s. (anzianati e gonfalonierati); Ibid., Comune,Corte dei mercanti, n. 87 (Libro delle date), cc.5, 55, 85v, 122v -XVII), estratto da Studi e documenti di storia e diritto, XXII (1901), p. 9 (ambasceria di Martino ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Benedetto Buonvisi e Giuliano Calandrini, ma avevano diritto alla firma anche Alessandro, Girolamo e genn. 10; Ibid., Anziani al tempo della libertà, n. 766, p. 195; Ibid., Comune,Corte dei mercanti, n. 87 (Libro delle date), pp. 5, 55, 85vs 122v, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] rilievo che è dato ai passaggi biblici, patristici e del diritto canonico che ne attestano la gravità (Tractatus de usuris, in alle pratiche bancarie, dalla vendita a credito di sale al comune di Genova al cambio tra sterline e lire tornesi (Tractatus ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] sovrano che alle capacità unisca il diritto. Ma non avendo ... fornito alcun mezzo per distinguere la capacità ... né il diritto, ne deriva che il suo sul Po; pensava ad un sistema di comunicazioni interne ed era scettico circa i grandi collegamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] mirato all’interesse privato, il premio è legato al bene comune.
Virtù e premi
In questo modo Dragonetti spiega il della libera nostra volontà, non ha su di essa la società diritto veruno. La virtù per verun conto non entra nel contratto sociale ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] trasferito presso la locale scuola normale di questa città): qui conseguì la seconda laurea con una tesi in storia del diritto su "L'organizzazione finanziaria dei Comuni medievali".
In effetti il L. aveva coltivato l'interesse per la storia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] la partecipazione popolare alla vita politica (pur senza diritto di voto) e il benessere economico diffuso e Verri, Cesare Beccaria e Gaetano Filangieri si erano dedicati al bene comune, premurandosi per il rinnovamento e la riforma delle loro patrie, ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] partire da quel primo Studio critico dei mezzi di accertamento in diritto tributario. Parte generale, Gioia-Macerata s.d. [1898] passato come rifugio dalle amarezze del presente, secondo una tendenza comune a molti ma che in lui assunse solo a tratti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] dirigente virtualmente ‘nazionale’. Giovanissimo professore di diritto sempre a Pisa, insieme a Bernardo Tanucci di quest’ultimo, del 1738). Tutti questi autori hanno in comune il fatto di essere contrari a qualsiasi manipolazione monetaria. Locke, ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] . invitandolo a Roma (settembre 1567) e cedendogli il diritto di stampa del Breviario per Venezia e l'esportazione.
il B. (come rappresentante della Compagnia dei librai) e il Comune di Roma: fu una vera costituzione di società della durata di sei ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...