BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] era fatto un tentativo di studiare nella sua struttura costituzionale e nella sua estensione territoriale l'impero del -15 il B. fece sentire la sua voce, come era suo diritto, per consigliare la neutralità all'Italia. Nel Giornale d'Italia del ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] nov. 1790 e futuro ministro di Leopoldo II.
Gli studi di diritto si erano conclusi grazie a un permesso granducale, che sanava alcune da quelli belgi, ove era nata una monarchia costituzionale sotto il futuro genero dell'inviso Luigi Filippo, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del 1923, il ruolo di capo riconosciuto dell'opposizione costituzionale al fascismo, nell'A. crebbe la determinazione di dai comunisti di concerto con la già menzionata Lega italiana dei diritti dell'uomo (pare che fosse stato proprio il presidente di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] uno scopo unico, cioè il predominio della forza sul diritto". L'Introduzione intendeva porre le basi di un organico riscatto sociale, garantite da una monarchia non solo costituzionale, ma anche schiettamente popolare.
Nel pubblicare il Rinnovamento ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] colpevolezza e sottoposti, con istruzione dello stesso F., al diritto criminale siculo; per i delitti di lesa maestà fu per una pubblica acclamazione, ma per lo sdegno dei costituzionalisti e le minacce inglesi subito abbandonò il progetto ed anzi ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] A queste nel 1944-45 seguì una seconda raccolta dedicata a Il diritto, e ancora nel 1946-47 una nuova edizione de Lo Stato e Moro avevano con il Vaticano nella redazione della carta costituzionale (Sale, 2008).
In realtà Moro vi portava quell’ ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] erano stati quelli del nonno e del padre, perché costituzionalmente Firenze restava una repubblica, con i governi eletti dagli venderla a Venezia, nonostante Firenze avesse su Imola il diritto di prelazione. Sisto IV, che vantava crediti da Taddeo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Pecci si iscrisse all'Università della Sapienza, dedicandosi agli studi in diritto canonico e civile e ottenendo, nel 1835, la laurea in 1830 aveva favorito il successo di un sistema costituzionale ispirato alla separazione tra Stato e Chiesa e ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] pubblica (1809); Per gli gradi di onore in Teologia, Diritto, in Medicina, per lo titolo di professore per le scienze fu richiamato a Napoli per una nuova incombenza nel governo costituzionale concesso nel luglio di quell'anno: con G. Rocco ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] dell'Assemblea nella notte del 4 agosto, che aboliva i diritti feudali, egli giunse ad affermare che la Rivoluzione francese , che fece sue le tesi del M., la riforma costituzionale e quella universitaria furono approvate nel 1811. Il 18 ott ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.