CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] amministrativa e il logoramento del complesso congegno costituzionale); dall'altro, essa stava rinunziando a gestito il suo compito istituzionale, quello di tutelare il rispetto dei diritti dei sudditi e delle leggi, la vittima, se non addirittura ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] per il bestiame e vennero obbligati in cambio a pagare un diritto fisso governativo. La dogana o mena delle pecore,con sede in in forma nuova le esigenze della vita autonoma e costituzionale dell'isola con quelle del lontano potere sovrano, ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] la partecipazione al voto di una maggioranza qualificata di aventi diritto, il giorno dopo lo J., senza attendere l' riforma dello Stato (1870-1871), in Studi parlamentari e di politica costituzionale, III (1970), poi in Id., L'ordinamento comunale e ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] a quello sabaudo, egli spiegava elementarmente il funzionamento delle istituzioni costituzionali; nell'illustrare il principio della rappresentanza parlamentare difendeva la limitazione del diritto di voto a coloro che pagavano un censo annuo non ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] alla guerra - portata avanti dal M. in forme costituzionali ma contro la notoria volontà del papa - nonché i libertà statutarie e anche a mantenere intatti i poteri e i diritti sovrani del pontefice. L'iniziativa non fu però bene accolta né ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il B. era già da tempo a Roma, dove seguiva i corsi di diritto: si addottorò nel 1765. Il 12 dic. 1765 assunse la carica di la soluzione dei problemi politici che lo speciale ordinamento costituzionale di Bologna poneva anche in sede finanziaria.
Ogni ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] motivazioni con cui Burke avversava, in nome della sacralità del diritto di proprietà, l'alienazione dei beni del clero. Da il M. aveva avuto il tempo di pubblicare Del tifo costituzionale ovvero d'inquietudine politica che attaccò le cosmopoli su la ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] con il "fronte di Stresa" dell'aprile successivo. Intransigente sul "diritto" italiano a "marciare" in Etiopia, il G. arrivò ad " di sfiducia al duce da parte di un organo costituzionale.
Unicamente nel corso delle drammatiche vicende del luglio 1943 ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] maggio 1797), e in tale veste firmò la carta costituzionale promulgata l'8 luglio 1797. All'inizio di quello Mitteilungen, XXXI (1989), pp. 359-376; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: la casa di correzione e l'ergastolo ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] tredicenne.
Nel 1832 il L. cominciò a frequentare i corsi di diritto, disciplina in cui, senza mai appassionarsi, si laureò nel 1835 a dei comuni, cercò di far rinviare la scelta della monarchia costituzionale; poi, con E. Amari e il barone Pisani, ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.