LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] fondiaria lucchese all'estero e il riconoscimento dei diritti di bourgeois. L'attività migratoria lucchese si ) trasporti e comunicazioni 4360; d) commercio 12.220; e) credito e assicurazione 779; f) liberi professionisti e addetti al culto 2159 ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] se non dal proprietario della cosa. Ma basta che il deponente abbia il diritto di disporre della cosa a un titolo qualsiasi, come se ad es. ne è usata particolarmente per la custodia di titoli di credito.
Un modo del tutto particolare di affidare i ...
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Col nome di diadochi designavano gli antichi e designiamo noi stessi gl'immediati successori di Alessandro Magno, contrapposti ai più remoti successori, che si chiamavano e si chiamano epigoni. Il periodo [...] diverse regioni dell'immenso impero. Perciò Alessandro Magno aveva a buon diritto posto a Babilonia il centro del suo dominio, e non era inetto e privo totalmente, presso i commilitoni, del credito che l'alta posizione richiedeva. Antigono si collegò ...
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Il biglietto di banca o banconota è un buono emesso da una banca a ciò autorizzata e che questa si obbliga a pagare a vista e al portatore; quando tale titolo invece è emesso dallo stato, per lo più per [...] di regolare l'emissione secondo i bisogni del credito economico privato, con finalità e criterî di utilità ma ancora con molte limitazioni e vincoli. Il corso forzoso, abolito di diritto, ritornò così di fatto, e, per certi versi, dura tuttora. Il ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] autore sembrassero avervi diritto. L'esclusione dal canone si fonda sulla negazione dell'ispirazione divina; l'apparente diritto ad esservi incluso un carattere giuridico e cercano di dare credito a prescrizioni legali introdotte dai rabbini (halakhā ...
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(I, p. 186).
La Reale Accademia d'Italia.
È nata il 7 gennaio 1926, per volontà e iniziativa di Benito Mussolini. Ma da quando essa fu primamente pensata a quando fu veramente costituita, con i primi 30 [...] quella diretta dall'accademico G. Dainelli.
Insomma, favore e credito non mancano, attorno all'Accademia d'Italia, che ha avuto presidente della R. Accademia d'Italia presiede anche, di diritto, l'Unione Accademica Nazionale di cui sono membri l' ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] famiglia. Egli non assumeva obbligazioni se non in seguito a negozî contratti personalmente, mentre invece poteva acquistare diritti reali e crediti per mezzo di negozî compiuti da persone soggette alla sua potestà. Questa condizione di cose, con l ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] incorporato nel titolo.
Le linee di pensiero indicate, che riducono a una rigida alternativa il rapporto (diritto reale-diritto di credito), non sono apparse ad alcuni commentatori del tutto persuasive. La logica, che connota entrambe, muove dal ...
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- Giuridicamente il contratto di commissione è una specie del mandato commerciale; da cui differisce perché il commissionario tratta l'affare in nome proprio benché per conto del committente, laddove il [...] al terzo contraente; il qual credito, se formalmente appare del commissionario, in realtà appartiene al committente suo mandante. Lo stesso nome è dato alla provvigione speciale a cui in tal caso il commissionario ha diritto, e che è determinata ...
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Le fiere sono convegni abituali di venditori e compratori, d'importanza maggiore dei mercati (dai quali si distinguono per la loro maggior durata e per lo sviluppo che vi ha il commercio all'ingrosso). [...] in determinate località particolari privilegi e libertà speciali, quali il diritto di asilo e di ospitalità, la tregua per tutta la e sul regolamento dei modi di pagamento, del credito e conseguentemente del commercio del denaro. Basti a questo ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...