Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] la forma e non altro dei mutamenti, e che non s’ha diritto di chiamare i milioni al sagrificio della quiete e della vita, se come la costituzione di un fondo nazionale e la concessione di crediti a basso tasso d’interesse (Dell’Erba 2010, p. 30 ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] astuzia. Riuscì infatti, con un espediente, a far credere agli avversari di essere al comando di un esercito ben . 335; Grimualdi leges, in Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] memore certo dell'antica recisa opposizione ad ogni allargamento del diritto di voto, non seppe celare il proprio dissenso.
Favorevole anni la Banca popolare di Milano e il Piccolo credito bustese, fu nel Consiglio di amministrazione della Cassa di ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] di B. non si hanno notizie precise. Si crede che egli abbia studiato a Pisa le discipline del Trivio Pisanae, I, Pisis1791, pp. 22, 30-31, 36; C. F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, p. 699; II, ibid. 1857, pp. ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] (Lione e Anversa) e nella operosità di istituti di credito (obbligazioni, prestiti, assicurazioni, depositi) sui "banchi" collegati e agli altri soci della nascente "Grande Boutique" il diritto del "mezzo per cento" sulle mercanzie di seta importate) ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] un atto del 1269Alberto riscosse una piccola parte d'un credito paterno di 400 lire: non se ne possono trarre , Bologna 1975, pp. 225 s., 236; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, 1, 2, Milano 1925, ad Indicem; ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] missionaria francescana; Gabrio, gemello di Vincenzo, professore di diritto romano.
Dopo avere iniziato gli studi liceali a Napoli, le folle, ma sul piano politico dava più credito ai Comitati civici promossi dal presidente dell'Unione uomini ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] dal 1629, quando aveva risposto ad un quesito sul diritto di precedenza goduto dal prefetto dell'Urbe e probabilmente già il C. nei suoi rapporti con Urbano VIII "soggetto di tanto credito appresso il papa, quanto che di continuo l'adula e li fa ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] una trattativa con i Rohan. Quindi nel 1580 comprò i diritti degli aspiranti al gran priorato d'Alvernia dei Cavalieri di notte tra il 22 e il 23 dicembre, ma egli non volle crederle. La mattina successiva Henri fu pugnalato a Blois dai sicari del re ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] mercanti orientali) e per la sfiducia nei confronti del credito che induceva a respingere la moneta cartacea. La soluzione del a parte, Firenze 1865), nella quale rivendicava il diritto di essere rieletti anche a quei deputati che fossero ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...