FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] confronti della Corona spagnola almeno una pretesa: i crediti accumulati con il mancato versamento dei 12.000 1638 che la Galleria, di cui egli è considerato a buon diritto il fondatore, assunse respiro internazionale. Data a quell'occasione l' ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] che forte di elementi probatori - si presenta. E c'è da credergli sulla parola. E se per la Serenissima la diffidenza non viene , forse greco, il quale - vantandosi figlio di sultano con diritto di successione - in veste di monaco (e qui è senz ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] astuzia. Riuscì infatti, con un espediente, a far credere agli avversari di essere al comando di un esercito ben . 335; Grimualdi leges, in Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] memore certo dell'antica recisa opposizione ad ogni allargamento del diritto di voto, non seppe celare il proprio dissenso.
Favorevole anni la Banca popolare di Milano e il Piccolo credito bustese, fu nel Consiglio di amministrazione della Cassa di ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] di B. non si hanno notizie precise. Si crede che egli abbia studiato a Pisa le discipline del Trivio Pisanae, I, Pisis1791, pp. 22, 30-31, 36; C. F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, p. 699; II, ibid. 1857, pp. ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] (Lione e Anversa) e nella operosità di istituti di credito (obbligazioni, prestiti, assicurazioni, depositi) sui "banchi" collegati e agli altri soci della nascente "Grande Boutique" il diritto del "mezzo per cento" sulle mercanzie di seta importate) ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] missionaria francescana; Gabrio, gemello di Vincenzo, professore di diritto romano.
Dopo avere iniziato gli studi liceali a Napoli, le folle, ma sul piano politico dava più credito ai Comitati civici promossi dal presidente dell'Unione uomini ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] una trattativa con i Rohan. Quindi nel 1580 comprò i diritti degli aspiranti al gran priorato d'Alvernia dei Cavalieri di notte tra il 22 e il 23 dicembre, ma egli non volle crederle. La mattina successiva Henri fu pugnalato a Blois dai sicari del re ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] mercanti orientali) e per la sfiducia nei confronti del credito che induceva a respingere la moneta cartacea. La soluzione del a parte, Firenze 1865), nella quale rivendicava il diritto di essere rieletti anche a quei deputati che fossero ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] la disponibilità del presidente a riconoscere all'Italia il diritto a essere garantita nella sua sicurezza, ma anche comunicò con soddisfazione che la vittoria italiana trovava "credito illimitato nella stampa americana"; che il governo di Washington ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...