Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] proprio vero nome la sigla "e C." per far credere all'esistenza di una società. In dottrina è controverso se ., 1909, p. 650; G. Segrè, Azione di spoglio e possesso di diritti con particolare riguardo al nome civile al nome commerciale e all'uso di un ...
Leggi Tutto
In senso lato sono commessi di negozio tutte le persone assunte in servizio da commercianti perché li aiutino nell'esercizio del commercio come collaboratori subordinati; sono impiegati privati, vincolati [...] fede o pretendere il rimborso. Se incaricato di riscuotere i crediti fuori del negozio, il commesso non può di sua volontà commissione, Milano s. a., p. 138 segg.; C. Vivante, Trattato di diritto commerciale, 5ª ed., Milano 1922, I, p. 301 segg. e in ...
Leggi Tutto
Giureconsulto, nato a Perugia il 4 settembre 1853, morto a Roma il 9 aprile 1926. Dedicatosi dapprima alla sociologia e alla filosofia del diritto con l'indirizzo positivistico allora prevalente, collaborò [...] incominciò pure a scrivere brevi note di diritto amministrativo e tributario nel periodico La Corte suprema Lo check nel pensiero del B.; A. Arcangeli, La teoria dei titoli di credito nell'opera di G. B. Per l'elenco quasi completo degli scritti del ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] fra l'autunno del 1360 e l'estate del 1362; parte dei crediti venne rimborsata a Donato, figlio di Tommaso, fra il 1363 e Pavia, un moggio di sale trasportato lungo il fiume pagava, in diritti vari, all'incirca 10 ducati mentre la "soma" di altre ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] . Il terzo quadrante presenta il caso più accentuato di convergenza: un debole ‛campanilismo' e un forte interesse generale. Il diritto che regola i titoli di credito (bills of exchange) ne è un esempio rilevante, come pure numerosi altri aspetti del ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] un sindacalismo unitario e non ideologico, oppure un sindacalismo pluralistico fondato su differenze di credo politico, che rendono più essenziale la garanzia del diritto di non appartenenza, e cioè della libertà sindacale negativa. Si può comunque ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] chiesero se ormai anche negli Stati Uniti non si fosse formato un diritto amministrativo, e vi fu chi si propose di esporlo (Goodnow). La , repressivi. In Italia vi sono un ordinamento sezionale del credito, a cui sono preposti la Banca d'Italia e il ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] nel quale trattava degli studi e delle leggi di diritto marittimo italiano dal 1860 al 1885e di altre questioni preparasse, super partes, l'intervento italiano. Sia perché non credeva realizzabile il progetto, sia perché favorevole a Salandra, il B ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] assegnatari di terreni nelle zone di riforma fondiaria, in Banca e credito agrario, III [1954], pp. 93-104; Aspetti e problemi del riordinamento degli usi civici in Italia, in Riv. di diritto agrario, XXXIII [1954], pp. 34-55; Vecchi feticci in tema ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] delle pubbliche amministrazioni, dal controllo del credito ai procedimenti ablatori, dall’impiego pubblico S. Cassese, Lo ‘Stato pluriclasse’ in Massimo Severo Giannini, in L’unità del diritto, a cura di S. Cassese, G. Carcaterra, M. D’Alberti, A. ...
Leggi Tutto
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...