ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 1393 e per diversi anni, un insegnamento di diritto civile nello Studio di Pavia.
Nel giugno 1398 564, 594, 601, 603; O. Mazzoni Toselli, Racconti storici estratti dall'Archivio criminale di Bologna, Bologna 1866-70, I, pp. 602-604; II, p. 198 ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] .
V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Siciliacomparata con le leggi italiane e straniere dai tempi Curia" al tempo di Federico II di Svevia, "1989. Rivista di Diritto Pubblico e Scienze Politiche", 5, 1995, nr. 1, pp. 23 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] Un’altra, fondamentale, riprova è offerta dall’evoluzione del diritto penale e processuale.
Il fenomeno che occorre tener presente cinque-seicentesca guardano per fare del processo criminale una delle nervature principali dei nuovi assetti politico ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] de la législation criminelle"; il procuratore generale della Corte criminale di Firenze, Boncompagni, scrive addirittura, nel luglio en voie criminelle"; nella stessa seduta giustifica il diritto del Consiglio comunale di Genova di trasferire le ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] riserva di legge penale e quello del divieto di analogia in materia criminale, e Rapporti tra giurisdizione ecclesiastica matrimoniale e giurisdizione penale, in Riv. italiana di diritto penale, XIV (1936), pp. 3-31.
Il 9 marzo 1937 risultò primo ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] D. possedesse una solida dottrina e una profonda conoscenza del diritto. Ben presto divenne uno dei più apprezzati e celebri regio di Torino, la Rota fiorentina, la Rota civile e criminale di Genova, e con lo stesso Sacro Regio Consiglio di Napoli ...
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Regime penitenziario di rigore e colloqui difensivi
Carlo Fiorio
Attraverso la prima declaratoria di illegittimità dell’art. 41 bis l. 26.7.1975, n. 354 (d’ora in avanti: ord. penit.), la Corte costituzionale [...] , l’interesse alla protezione dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini nei confronti della criminalità organizzata. Il bilanciamento del diritto di difesa con altre esigenze di rango costituzionale26 in tanto è giustificabile, in quanto ...
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Corrispondenza del detenuto e regime carcerario speciale
Carlo Fiorio
Articolati tra legge ordinaria, regolamento di esecuzione e circolari ministeriali, i rapporti tra corrispondenza e regime carcerario [...] in regime differenziato con l’organizzazione criminale di appartenenza o di attuale riferimento 1983, 1425; Id., I colloqui dei detenuti tra Costituzione italiana e Convenzione europea dei diritti dell’uomo, in Giur. it., 1983, IV, 339.
2 C. cost., 28 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] una sorta di devianza positiva (C. Lombroso, R. Laschi, Il delitto politico e le rivoluzioni in rapporto al diritto, al'antropologia criminale ed alla scienza di governo, 1890). Una devianza cioè capace di far progredire la storia, urtando contro l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] dall’altro (Fassone 1980, pp. 54-55), concorre a precludere una riflessione su presupposti e fini di politica criminale del diritto penale e, in particolare, della pena.
Il nascente regime fascista trova così all’interno della stessa dottrina penale ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...