Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] farne parte per un tempo determinato; in tal caso non ha diritto al rimborso delle quote versate. L’esclusione dell’associato non , con contributo causale, alla realizzazione del programma criminale. Essendo un reato di pericolo, è sufficiente la ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] parte del ''crescere nella città''; vizio e criminalità organizzata erano pienamente integrati nell'apparato politico e storico, tesa a scoprire le origini e le funzioni del diritto penale nell'economia politica del capitalismo. Ideologie come ''il ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] che in alcuni settori, come la sociologia criminale o la scienza dell'amministrazione, le a cura di R. Schwartz e J. Skolnick, Londra 1970; L'insegnamento sociologico del diritto, a cura di R. Treves e V. Ferrari, Milano 1976; Law and society. ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] segrete, che legittima l'esercizio del potere imperiale. Un diritto che può essere revocato alla dinastia in declino e attribuito interessi economici e sociali che spesso assumono connotati criminali. La violenza è dunque assai frequente, anche ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] basate sulla forza a società come quella romana, fondata sul diritto, fino al government by discussion inglese, culmine evolutivo della , 1898). Lombroso, fondatore dell'antropologia criminale, trasse da basi strettamente biologiche ed ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] cui le opere di Defoe e di Fielding, sulla figura del criminale-poliziotto Jonathan Wilde) e la fine dell'Ottocento: solo allora, di risolvere il problema. 2. L'autore non ha il diritto di usare, nei confronti del lettore, trucchi e astuzie diverse ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] l'istruzione, le strutture di governo, la democrazia, i diritti umani, ecc. - che sono strettamente legati all'efficacia fare sono numerosi e vanno da comportamenti di tipo criminale ad atteggiamenti considerati asociali nel modo di comportarsi, ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] da soggetto debole da tutelare a soggetto autonomo di diritti, in grado di dialogare con l’adulto magistrato , il susseguirsi di numerosi fatti di cronaca con protagonisti criminali minorenni ha indotto il legislatore all’introduzione di una serie ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] dal settembre-ottobre 1441 il C. fu ascritto al Collegio di diritto civile dell'università di Bologna, dove il 17 maggio 1442 presentò a Luca Crotti. Questi lo citò davanti a un tribunale criminale, che ottenne la conferma che i testi avevano mentito. ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] III del 1537) si sviluppò il ricorso all’argomento del diritto di possesso su quelle popolazioni da parte dei sovrani spagnoli e di differenze naturali tra razze e tra tipi umani (il criminale, il folle), cresceva lo studio delle regole sociali e dei ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...