CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] tessuto la storia ed esaminato le varie specie di dirittod'asilo, tratta nel terzo libro degli asili sacri. Egli, ritenendone un fatto positivo l'esistenza, nega che tale diritto sia d'istituzione divina - come ancora si sosteneva in alcuni ambienti ...
Leggi Tutto
MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] Repubblica di Venezia. Egli chiedeva infatti perdono per le violazioni delle immunità ecclesiastiche, in particolare del dirittod’asilo, per gli abusi d’ufficio, per le torture e le terribili sentenze comminate al servizio del governo veneziano. È ...
Leggi Tutto
SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] tramandano la legislazione normanna, il Vaticano e il Cassinese (v. Assise di Ariano), che dispongono in materia di dirittod'asilo presso le chiese e di limiti all'accesso ai sacri ordini facendo ricorso all'espressione ascripticii o servi glebae. È ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] con le sue rendite e i suoi tesori". Tale intenzione fu confermata dal pontefice con la concessione della sospensione del dirittod'asilo per tre anni nel territorio della Repubblica (20 sett. 1585) e successivamente con l'offerta del ricavato di tre ...
Leggi Tutto
NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] und Depositerie der Monti vom 16. bis zum ausgehenden 18. Jahrhundert, Stuttgart 2005, p. 46; D. Edigati, Il ministro censurato. Giustizia secolare e dirittod’asilo nella Firenze di Ferdinando II, in Annali di storia di Firenze, II (2007), pp. 131 ...
Leggi Tutto
BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] alla Repubblica un ultimatum seguito da immediata invasione per la consegna di rifugiati, egli ritenne necessario regolare il dirittod'asilo "affinché non si convertisse in interno ed esterno pericolo", come ebbe a scrivere alla fine del 1854 in ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] e Licinio (313) avvenne il primo riconoscimento del dirittod’esistenza per il cristianesimo, che poi da questa tempo immemorabile o per concessione pontificia. Rispetto all’antico ‘diritto di asilo’ l’Accordo di revisione del Concordato all’art. 5 ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] esercitarsi da qualsiasi senatore o deputato. Vi sono a tale dirittod'iniziativa due limiti: per disegni e proposte di legge , che l'Italia non era già, come essi credevano, un asilo di facinorosi ma albergo di umanità e di civile sapere. Ma quel ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] avevano miseramente vissuto nelle campagne in condizioni d'inferiorità, in specie servi della gleba, e anche molti malviventi, accorsi a godere quelli della libertà personale, questi del diritto di asilo conceduti dai fueros. Cominciò a formarsi un ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] e nessun altro organo, neppure il Congresso (questo ha un dirittod'iniziativa in proposito, come i parlamenti degli stati: ma per delle sette religiose). Dalla Germania è stato ripreso l'asilo infantile.
La scuola media si è sviluppata dalla Latin ...
Leggi Tutto
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...