Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] quel Toscano che usavasi a’ tempi del Boccaccio, del Berni e d’altri simili di quella classe, ma come scrivono i Toscani de toscana».
Nella Prefazione alla prima edizione delle sue commedie l’autore affermò di aver preso a «Maestri» il Mondo e il ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] classificazioni e definizioni teoriche adottato [corsivo dell’autore], che è sempre legato alle particolari finalità (una bella ragazza) che post-nominale (una ragazza bella);
(d) in genere sono graduabili (una ragazza più / meno bella, bellissima ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] gli interessi del C. per il diritto e la finanza furono connessi con la nasceva nel C. il piano della Storia d'Etiopia il cui primo volume avrebbe veduto la nomi degli autori recensiti, disposti in ordine alfabetico (il Reinisch è l'autore dell'opera ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] derivata (l’uomo come Persona, ecc.), nel diritto, ecc. In linguistica, il termine designa e ai corredi di quest’opera, nonché a D’Achille (20103: 126-133). Qui i che la prima persona è usata quando l’autore vuol riferirsi a sé stesso, il cosiddetto ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] dichiarazioni sulla libertà di stampa, con cui rivendicava il diritto di vedere applicate leggi che non la limitassero. Liberato ’intellettualità cattolica italiana dell’Ottocento, autore di un precoce atto d’accusa nei confronti del darwinismo (L ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sec. a.C.), che segnarono il passaggio dal diritto consuetudinario orale, di tipo magico-sacrale, a quello scritto ebbe altri illustri letterati (Enrico d’Auxerre e il suo discepolo e continuatore Remigio, autore di commenti grammaticali, letterari, ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] quasi il patrimonio attuale di autori latini è stato scoperto o mano ai Turchi (1453: G. Argiropulo, D. Calcondila, C. Lascaris), l’U. greco diritto, l’intensificazione degli studi filologici contribuì a una completa riscoperta delle fonti di diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Dante – ammesso che ne sia il vero autore – illustra il suo poema, questo è et medicinae la superiorità del diritto per essere fondato sul principio di t. 2, 1976, pp. 58-59):
di tuniche e d’umori in vari modi
havvi contesto un lucido volume
ed uva e ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] bandiera sotto la quale certi autori si schierano, e che p/ si oppone a /b/ allo stesso modo in cui /t/ si oppone a /d/, /k/ a /g/, /f/ a /v/, ecc.; si ha così un S., A proposito del parallelismo tra lingua e diritto, in "Belfagor", 1963, XVIII, pp. ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Faba, ma qui il volgare "assume di pieno diritto funzioni che sembravano riservate al latino, e del latino Alberici, da cui deriva la sezione più antica del canzoniere estense D. Uc è autore di vidas e razos e forse anche della grammatica detta Donat ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...