BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] dei Proemio del Bonaini; v. anche G. Targioni Tozzetti, Relazione d'alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana,2 ediz., I, , professore di diritto criminale e di diritto canonico nell'Ateneo Omero (1745-1822), autore della Istoria di Pescia ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] , J. si unì subito ai sostenitori estremi dei diritti coloniali, mostrandosi già incline alle soluzioni più radicali dei J. ottenne una fama nazionale. Fu inoltre l’autore della Dichiarazione d’indipendenza che il Congresso adottò il 4 luglio 1776 ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] quando ebbe la cattedra soprannumeraria di diritto civile. Nello stesso anno lasciò Osservazioni sopra alcune asserzioni dell'autore dell'opuscolo che ha per L. A.1766-1843. Discorso commemorativo...,Macerata 1925;D. e G.Spadoni, Uomini e fatti delle ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] dopo aver scoperto l'autore di un omicidio commesso Tazzoli, a Mantova. Appena ebbe maturato il diritto alla pensione intera, il B. lasciò l II, passim; III, pp. 7, 8; G. Rovani, La Libia d'oro, Milano 1868, pp. 55-66; Nuova illustraz. univ., I (1874 ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] dichiarazioni sulla libertà di stampa, con cui rivendicava il diritto di vedere applicate leggi che non la limitassero. Liberato ’intellettualità cattolica italiana dell’Ottocento, autore di un precoce atto d’accusa nei confronti del darwinismo (L ...
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Mommsen, Theodor
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817-Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell’antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e [...] Henzen. Nel 1854 fu chiamato alla cattedra di diritto romano a Breslavia e dopo il successo della di A. G. Quattrini, 1936, e a cura di D. Baccini, G. Burgisser, G. Cacciapaglia, 2 voll., degli interessi politici dell’autore, i personaggi della storia ...
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Boncompagni di Mombello, Carlo
Uomo politico (Torino 1804 - ivi 1880). Magistrato dal 1826, liberale moderato e fautore di una trasformazione in senso costituzionale della monarchia sabauda, fu un attento [...] conoscitore della pedagogia, autore egli stesso di importanti opere di Grazia e giustizia nel secondo gabinetto d’Azeglio (1852) e presentò un progetto molte opere si ricordano: Introduzione alla scienza del diritto, 1848; La chiesa e lo stato in ...
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De Martino, Francesco
Giurista e politico (Napoli 1907-ivi 2002). Prof. universitario dal 1942, insegnò Storia del diritto romano a Napoli, e fu autore di una importante Storia economica di Roma (1979-80). [...] Dopo aver aderito al Partito d’azione (1943), si iscrisse nel 1945 al Partito socialista. Deputato del PSI dal 1948, dirigente di quel movimento per la rinascita del Mezzogiorno che al Sud vide l’azione unitaria di socialisti e comunisti, ...
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Dracone (o Draconte)
Dracone
(o Draconte) Legislatore ateniese (7° sec. a.C.). Fu autore del primo codice scritto della città (forse 621 a.C.); di esso rimanevano in età classica le leggi sui reati [...] . 5°. Per la severità le leggi di D. furono qualificate come «scritte col sangue». L’importanza del codice di D. è soprattutto nell’aver sottratto, fissando per iscritto le norme di diritto consuetudinario, l’interpretazione di esse all’arbitrio dei ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] quasi il patrimonio attuale di autori latini è stato scoperto o mano ai Turchi (1453: G. Argiropulo, D. Calcondila, C. Lascaris), l’U. greco diritto, l’intensificazione degli studi filologici contribuì a una completa riscoperta delle fonti di diritto ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...