L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] comunque l’imperatore è l’unica autorità sulla terra come Dio, di 2).
Conferisce anche ai vescovi il diritto di essere giudicati dai loro pari, 27.
35 Ivi, IV 17.
36 Ivi, IV 25.
37 D. Lassandro, Sacratissimus Imperator, cit., pp. 91-102.
38 Lact., ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] tout ce qui s'est passé dans l'université d'Angers au sujet de la philosophie de Des Carthes che descriveva le difficoltà e i successi dell'autore nel corso degli anni.
'Torturare la l'accusato non aveva il diritto di tacere e un interrogatorio di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di fronte ad un disaccordo profondo sui meccanismi d'autorità: rifiutando la proposta di V., i delegati città assediate (§§ 2, 5, 7); i proprietari recuperarono tutti i diritti sui loro beni mobili e immobili, inclusi gli schiavi che erano stati ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] da imperatore unico, Costanzo II ricorse all’autorità della legislazione paterna per intervenire in vari settori scienza giuridica, cit., pp. 127 e 246-248.
62 D. Mantovani, Il diritto da Augusto al Theodosianum, in E. Gabba, Introduzione alla storia ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] quello degli uomini, suscita degli alleati alla causa del buon diritto; fa che la nazione francese si levi infine dal riposo in già come un’umile preghiera, ma con «un suono pieno d’autorità». Sente una lontana speranza di redenzione (XXI, 20, 54-55 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] al beato Pietro e ai suoi vicari diverse città e territori d’Italia. L’atto contenente la promessa, che era stato redatto sovrano franco aveva riconosciuto l’esistenza di un ‘diritto e di un’‘autorità teorica’ che essa poteva vantare su quei territori ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] poche settimane più tardi gli ebrei, ottennero gli stessi diritti civili degli altri sudditi.
Con queste lettere patenti firmate guerra, dopo averla dichiarata all’Inghilterra, sciogliendolo d’autorità nell’agosto del 1940 e sequestrando i suoi beni ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] , con cui fu restituita al Senato l’autorità di un tempo», e il panegirista del case fu offerto il diritto al pane gratuito (panis 123 Cod. Theod. VI 4,5 (nel 340) 50, 40 e 30 libbre d’argento più 25.000, 20.000 e 15.000 folles per le tre preture che ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] riunissero in conclave, un discorso nel quale si denunciava la perdita di autorità e dignità da parte del Collegio cardinalizio (B.A.V., Ottob. allo Stato della Chiesa. Ferrante d'Aragona tentò di riappropriarsi del diritto, al quale il padre Alfonso ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] , egli deve essere ricondotto sotto il potere e l’autorità del proprio patrono, se il patrono può dimostrare che il 168; sul significato della legge si veda D. Dalla, Ubi Venus Mutatur: omosessualità e diritto nel mondo romano, Milano 1987, pp. ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...