LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Vienna, quello delle strade, l'autore avrebbe avuto presto modo di occuparsi ha tutta la giurisprudenza e tutta la coltura d'un uomo di lettere unita a somma rettitudine pp. 359-376; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: la casa ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] studi presso i gesuiti, già nel gennaio 1732 si laureò in diritto a Pavia. Le sue inclinazioni erano però per la letteratura e arditezza). Come altri autori della Milano di quel periodo il G. compose le sue opere - sinfoniche e d'altro genere - per ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] degli istituti bancari che ancora conservavano il diritto di emettere carta moneta: la Banca Ma da questi avvenimenti possiamo trarre sin d'ora una lezione che permette di meglio sulle vecchie colonie con l'autorità politica e morale di un monarca ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] primo ministro di fatto, anche se di diritto non ottenne altro titolo (il 15 marzo il viceré e le altre autorità preposte alla Sardegna e l'incompiuta mano gli Annali e i numerosi volumi Delle rivoluzioni d'Italia. I sei grossi tomi in 8º pubblicati ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] ritorno alla normalità, ripristinando la certezza del diritto e dell'autorità politica che ne era garante: è, v.; 3529: G.P. Gasperi, Catalogo della Biblioteca veneta…, II, p. 114; Mss.P.D. C 1372/2; C 1298/3; C 1337/6, cc. 19r-22r (notifica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] di Giovio appartengono di diritto al ristretto novero delle ispirate al canone della contemporaneità dell’autore agli eventi narrati, le Historiae amorose, a cura di M.L. Doglio, Roma 1978.
Scritti d’arte. Lessico ed ecfrasi, a cura di S. Maffei, Pisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] abbiano potuto stabilirsi questo diritto, da essi acquistato non già come capi della Chiesa universale, o patriarchi d’Occidente, ma come principi il grande suo successo, aveva messo in evidenza l’autore, che aveva colto onori e riconoscimenti. Ma le ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] del suo competitore, autore di fantasiosi progetti di generalizie, in contrasto con il diritto codificato dello Stato. Il C. cura di F. Arese Lucini, Milano 1953, p. 41; Il Nord nella storia d'Italia, a cura di L. Cafagna, Bari 1962, pp. 53-54, 257;A ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] Melfi (1231), appoggiandosi al diritto canonico, vietavano espressamente ai chierici catastali dopo la costituzione di autorità centrali furono gestiti dalla duhana Guglielmo II re di Sicilia, a cura di C.D. Fonseca-H. Houben-B. Vetere, Galatina 1992, ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] cugino il duca di Nemours, ma le funzioni permanenti dell'autorità erano garantite da un luogotenente generale. Il B. succedette d'acciaio o d'argento conservate nel reparto delle medaglie della Biblioteca Nazionale di Parigi, delle quali il diritto ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...