Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , insieme al caratteristico dualismo tra potestà secolare e autorità spirituale, si generano in Occidente una presenza e diritto ecclesiastico, Padova 1927.
12 G. Procacci, Storia degli italiani, I, Roma-Bari 19702, p. 5.
13 Ibidem, p. 10.
14 Cfr. D ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] più gli piace, a nulla». Si tratta, per l’autore, di un concetto o principio non «filosofico», e neppure Bortolazzi, La tolleranza dei culti acattolici negli Stati sardi e nel Regno d’Italia, «Il Diritto ecclesiastico», 72, 1961, 1, p. 98.
11 Si veda ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Calco, l'Antiquario e il Volterrano, confortando intanto l'autore, attaccato da più parti, con le parole di Pindaro 175. La risposta ad Alessandro VI sul diritto di Venezia sul Golfo si legge anche in D. Maffei, La donazione di Costantino nei ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] senza averne consolidati di nuovi, la giustizia d’autorità (di tipo paternalistico, calata dall’alto) giudizio di merito e in un grado di controllo degli errori di diritto.
Alla base della struttura si pongono i giudici di pace (juzgados ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] risolto nella conversazione in proposito tra un frate, ossia l'autore, ed una monaca, ossia sua sorella.
Sin qui un della politica s'esprime anche così. Nel diritto-dovere al governo la ragion d'essere d'una classe dirigente, i cui rampolli - una ...
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Vedi La responsabilita medica dell'anno: 2016 - 2018
La responsabilità medica
Marco Rossetti
Attesa da tempo, la l. n. 24/2017 disciplina per la prima volta la responsabilità civile dei medici e degli [...] popolazione, che produce una maggiore attenzione ai propri diritti;
d) l’evoluzione dei mezzi di cura e diagnosi, art. 2055 c.c. nei confronti del paziente, verso il medico autore del danno non può che esperire l’azione di regresso fra condebitori ...
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Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] autonomia privata e le autorità indipendenti, Bologna 2006.
A. Nicolussi, Europa e cosiddetta competizione tra ordinamenti giuridici, «Europa e diritto privato», 2006, 1, pp. 83-136.
Il diritto europeo dei contratti d’impresa. Autonomia negoziale dei ...
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Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] , invece ripudiata da parte della dottrina e dallo stesso autore che propone tale soluzione (v. Travaglino G., La , VI, t. 4, Torino, 1964; Id, Prescrizione estintiva (Diritto civile), in Nss.D.I., XIII, 1966, 642 ss; Gentile, F.S., Prescrizione ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] di Stato e alla superiore vigilanza delle autorità; il nuovo diritto, costruendosi dopo mezzo secolo dalla caduta del 'unità (v. Irti, 1992; v. Sena, 1993, p. 302).
Il grido d'allarme lanciato da G. Ripert (v., 1949, pp. 37 ss.) "tout devient droit ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] della pena più utile deve sottostare a un giudizio prognostico sull'autore, perché se sia più utile punire con il carcere o con in "Rivista italiana di diritto e procedura penale", 1993, pp. 493-513.
Fondaroli, D., Illecito penale e riparazione ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...