EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] insigni personalità (lo storico deldiritto Cesare Nani, il filosofo deldiritto Giuseppe Carie, il processual-civilista prima una delle più belle raccolte di scritti dell'E.: Le lotte dellavoro (Torino 1924). Fra il 1925 e il 1926 fu costretto a ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] attaccato e rovesciato l'altare, il trono... i diritti e le proprietà delle famiglie"; ma il C., costume tradizionale" (ibid., I, p. 197). Virtù è soprattutto amor dellavoro, agricoltura: "agricoltura e virtù non bastano esse sole a render felice ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sua voce, come era suo diritto, per consigliare la neutralità all'Italia. Nel Giornale d'Italia del 9 febbr. 1915 pubblicò un rimangono materiali inediti. Sui meriti eminenti dellavoro demografico del B., che naturalmente va giudicato in relazione ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 5 nov. 1790 e futuro ministro di Leopoldo II.
Gli studi di diritto si erano conclusi grazie a un permesso granducale, che sanava alcune manchevolezze come manifestazione del pensiero di un singolo bensì come il risultato dellavoro collettivo di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] comunisti di concerto con la già menzionata Lega italiana dei diritti dell'uomo (pare che fosse stato proprio il presidente a valore fondamentale la libertà, tutelata "da una democrazia dellavoro" (Gilardenghi, in G. A.: una presenza nella vita ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dell'incivilimento. Inoltre, distinguendo il diritto sovrano dal dirittodel principe, il G. finiva per recuperare stampa, progredita assai lentamente, e la conclusione dellavoro, compiuto nell'aprile 1848, erano intervenuti il sovvertimento ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] pp. 222-249; G.P. Massetto, Le fonti deldiritto nella Lombardia del Quattrocento, in Milano e Borgogna: due Stati principeschi tra Zanoboni, Artigiani, imprenditori, mercanti. Organizzazione dellavoro e conflitti sociali nella Milano sforzesca (1450 ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] Maurizio e Lazzaro.
Il 20 febbraio 1920 fu nominato cavaliere dellavoro in quanto (come afferma la motivazione ufficiale, riportata nel – fu ripartito in parti uguali tra cinque enti di diritto pubblico (Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Monte dei ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] avanzati con il primo profilarsi di un mercato dellavoro sottratto in parte alle tradizionali prescrizioni e garanzie i contadini più miseri e nullatenenti per i quali l'uso dei diritti civici non bastava più per tirare avanti, e fra garzoni e mastri ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] loro doveri, ciò che gli altri uomini si attendono a buon diritto da loro, in virtù dei privilegi che ad essi hanno concessi". del debito pubblico e il ristabilimento del Monte comune, abolito sin dal 1788.
Il 30 ag. 1795, frutto dellavoro ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...