GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , in primo luogo in ragione della natura dellavoro. Molti furono, infatti, gli artisti coinvolti Giustiniani di Chio-Roma e il loro fedecommesso sino alla vendita del palazzo di Roma (1898), in Araldica e diritto, I (1915), 1, pp. 1-99; R. Battaglia ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] domestici e quelli destinati alle stalle e alle attrezzature dellavoro contadino.
Gli aspetti simbolici dell'abitare, che ancora ed ecclesiastica concede al ceto artigiano e operaio il diritto di edificare su terreni di sua proprietà, regolando l ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] abbandonato l’Accademia napoletana, Filippo aveva conservato il diritto di partecipare ai concorsi interni, come i due il diploma quale membro della giuria ricevuto in occasione della Mostra dellavoro tenuta a Napoli nel 1890.
Fonti e Bibl.: Per la ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] Ward Perkins, The Inscriptions of Roman Tripolitania, 275) l'appaltatore dellavoro di marmo; negotiator marmorarius (G.I.L., VI, 33886) il quanto per un rifacimento o una copia. Il concetto deldiritto d'autore non esisteva nel mondo antico, né per ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] Nella sua prima formazione artistica, oltre a lavorare la creta, acquisì i rudimenti dellavoro nel marmo e fu iniziato alla pittura con Jacopo Antonio Ponzanelli una lettera per difendere il diritto a esercitare l’arte della scultura senza doversi ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] fine Seicento. Tuttavia, malgrado le pressioni del duca per la conclusione dellavoro nei tempi stabiliti, il contratto non fu Carlone, nel 1682 era a Praga, dove acquisì il diritto di cittadinanza. Qui fu attivo nella ricostruzione della chiesa di ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] privilegi a loro riconosciuti dallo Stato: il diritto appunto di avere un'organizzazione stabile e medioevo italiano, Bologna 1986; R. Greci, Corporazioni e mondo dellavoro nell'Italia padana medievale, Bologna 1988.R. Greci
Iconografia
Il ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] ammirati. Un secondo circuito di scambio era attivo tra il diritto di vedere gli oggetti e l'ammirazione che essi suscitavano, materia prima impiegata, ma nella quantità e qualità dellavoro necessario per conferire loro il proprio aspetto definitivo ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] domus aurea, Fabullus, poteva permettersi di lavorare poche ore al giorno (Plin., Nat. hist., xxxv, 120). Un trattamento particolare, ma non del tutto chiaro per noi dal punto di vista deldiritto, avevano le operae fabriles vei pictoriae dei ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] Montichiari) fa già tesoro di quell’interpretazione di Segantini che porta diritto a Boccioni, ed è un quadro di robusta modernità (A. Pinacoteca di Montichiari) si unisce alla tematica sociale dellavoro nei campi ripresa da Jean-François Millet, ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...