Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] morte del duca d'Angiò, l'erede presuntivo al trono, fu colpito l'anno seguente da scomunica e privato di ogni diritto agosto 1598) libertà di culto ai calvinisti, attese al lavoro di ricostruzione interna. Non era compito facile: doveva ristabilire ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] disponibile per raddrizzare la n. è misurata dall’area S del diagramma di stabilità, proporzionale al lavoro complessivo che è capace di effettuare la coppia raddrizzante, tra la condizione di n. diritta e l’angolo di capovolgimento αc. Il valore di ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di inquinanti in matrici acquose).
Diritto
A. economica deldiritto (in ingl. Law and Economics). Scuola di pensiero normativa e positiva la cui nascita può essere datata agli inizi degli anni 1960 negli USA con i lavori di R. Coase e G. Calabresi ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] sulla base delle esigenze che di volta in volta possono manifestarsi. […] I copisti poi, in cambio del loro lavoro, acquisiscono il diritto di comporre e commercializzare spartiti per canto e pianoforte o riduzioni delle opere trascritte vendendole ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] che i malvagi non hanno nemmeno il diritto di lodare", contenuto nell'elegia per II di Macedonia per occuparsi dell'educazione del principe Alessandro. Salito questi al trono non attendesse da solo a tale lavoro, ma organizzasse e dirigesse ricerche ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] del favoleggiare". Cresciuto quindi in un ambiente assai scelto, ebbe un'educazione adeguata, e già a 16 anni era a Lipsia per studiarvi diritto parte (Faust. Der Tragödie erster Teil), dopo un lavoro frazionato lungo l'arco di un decennio. Per il ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] dove compose le Lettres écrites de la montagne e cominciò a lavorare alle Confessions (apparse postume in 4 voll., 1781-88). Ospite Clausola centrale del contratto è "l'alienazione totale di ciascun associato con tutti i suoi diritti alla comunità"; ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] 1689); qui L. non solo resta di gran lunga al disotto del suo grande rivale, ma rivela quella "envie immodérée de paroître" ( indusse, in questo caso, a fingere di non conoscere il lavoro di Newton. Il fatto è che L. aveva soprattutto interesse alle ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] Cracovia, passò nell'autunno del 1496 a Bologna, ove lo zio desiderava si addottorasse in diritto. C. continuò però anche cui C. lavorò per il resto della vita. I sei libri dell'opera erano già completi quando nella primavera del 1539 Gioacchino ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] che tutte le norme deldiritto internazionale, comprese quelle relative alla protezione dei diritti umani, possano avere effetto più maturo della cooperazione con gli altri (amore, lavoro, società) e in questo consiste essenzialmente la nevrosi ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...