DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] delle arti liberali, i metodi della nuova filologia allo studio deldiritto romano (De hon. disc., XVII, 8). Nella sua presso Giunta nel 1527 (c. 2r). In questi anni di intenso lavoro il D. non trascurò le sue relazioni culturali e le amicizie. Certo ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] del 1799 per aver cercato negli anni precedenti di diffondere i principi della rivoluzione creando circoli giacobini e divulgando la dichiarazione dei diritti fu risollevato dalle prime concrete offerte di lavoro che gli vennero dall'editore G. Daelli ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] coniuge superstite. Studio storico.
Il lavoro, dopo aver esaminato brevemente le norme in vigore presso gli Ebrei ed i Greci, approfondiva l'esame della disciplina dell'istituto deldiritto romano. in quello germanico e in quello canonico; era infine ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] , insegnante universitario di diritto e presidente del Tribunale supremo del Ducato lucchese, affiancò a narrazioni del buon tempo di nostra lingua, Bologna 1858 [estratto]), e nell'Archivio storico, sia con recensioni, sia con lavori (Dichiarazione ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] moderna di uno Stato non più estraneo di fronte ai problemi dellavoro, non più teso soltanto a reprimere con la forza le agitazioni operaie, ma arbitro e legislatore attento ai diritti e ai doveri di tutte le classi sociali. Gli ultimi anni ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] indipendente. Interventista nel 1915, fu poi ministro delLavoro (1920-21). Fu deputato alla Costituente e senatore di diritto (1948-53).
Vita e attività
Socialista, dovette emigrare dopo i fatti del '98. In Francia subì fortemente l'influsso ...
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Giurista e uomo politico italiano (Pozzallo, Ragusa, 1904 - Firenze 1977), prof. di istituzioni di diritto romano (dal 1933), ha insegnato nell'univ. di Firenze. Deputato democristiano alla Costituente, [...] poi al parlamento; sottosegretario di stato al ministero delLavoro (1948-49); sindaco di Firenze (1951-57 e 1961-66). È noto in Italia testamento in diritto romano (1930); La personalità scientifica di Sesto Pedio (1938); La genesi del sistema nella ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Cernusco sul Naviglio 1876 - Roma 1961); iscritto al partito socialista dal 1892, fu più volte arrestato e riparò in Francia nel 1895 e in Svizzera nel 1898. Ebbe [...] al Partito socialista dei lavoratori italiani, e fu prima ministro delLavoro, poi delle Poste e infine dei Trasporti, rispettivam. nel 2º, 4º (dal 15 dic. 1947) e 6º ministero De Gasperi (fino al 5 apr. 1951). Senatore di diritto dal 1948 al 1953 ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] sistemazione delle sue idee estetiche e religiose, N. Tommaseo). Lavorava lentamente: quattro Inni sacri (La Risurrezione, 1812; Il Nome , Desiderio che prende le armi contro il dirittodel pontefice, gli Italiani che combattono contro altri Italiani ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] con il suo nome.
Vita e attività
Insegnò diritto commerciale a Urbino e a Macerata, diritto processuale civile a Parma e a Palermo, diritto commerciale a Padova, legislazione dellavoro e poi diritto commerciale a Roma, dove fu rettore dal 1932 ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...