LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] portato ad avvicinarsi alla Sinistra, oltre ai problemi dellavoro, della circolazione bancaria, dei trattati di commercio Oriente, in cui in nome dell'Associazione si proclamava il diritto-dovere che l'Italia aveva di tutelare le attività missionarie ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] viceversa, non erano restituiti agli aventi diritto. Date le circostanze, l'incarico del G. appariva particolarmente delicato, ma AD2), 1933, faldone 27; Roma, Arch. stor. dei Cavalieri dellavoro, f. pers., ad nomen; Ibid., Arch. stor. della Banca ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] Mazzocchi, Nicola Codronchi, Domenico di Gennaro duca di Cantalupo: in sostanza tutta l’élite deldiritto e dell’economia della Napoli del tempo. Lavorò con Codronchi e con Vicenzo Pecorari, amministratore generale delle dogane, alla Tariffa doganale ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] "di collaborare col Governo, nella piena consapevolezza dei nostri diritti e dei nostri doveri" (p. 11), si prendevano una profonda trasformazione del sistema bancario meridionale e alla sconfitta degli stessi presupposti teorici dellavoro dell'I.: ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] attente di efficienza e di Produttività. L'organizzazione dellavoro lasciava a desiderare, i salari non superavano di rep.; Il Commercio di Sicilia, 12-13 apr. 1872; Libertà e diritto, 10 luglio 1873; Camera di commercio ed arti di Palermo, 23 genn ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] un collaboratore fondamentale, G. Barbera, il piemontese stabilitosi in Toscana che da oltre 15 anni lo affiancava in tutte le fasi dellavoro editoriale, ormai deciso a intraprendere una propria attività. Nel quinquennio che precedette la guerra ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] parziali, cosicché il pannilano viene a essere il risultato dellavoro combinato di più parti ..." (ibid., p. 100 con Firenze includesse la promessa della cittadinanza fiorentina, deldiritto di portare armi e dell'esenzione dalle imposte personali ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] dellavoro ed il modo in cui questo si esercita" (Sui rapporti fra capitale e lavoro, Memoria..., ibid., p. 131). Queste posizioni, spregiudicate per i tempi, lo portarono in età giolittiana a sostenere il dovere statale di tutelare il diritto ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] dalla sua presenza nel consiglio di amministrazione della Banca nazionale dellavoro dal 1928 al 1937 (quale, secondo il ministero F., in qualità di rappresentante delle banche di diritto pubblico all'interno della Corporazione, fu quello di fermo ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] . Il tentativo era quello di pilotare la nascita di una Confederazione dellavoro unitaria, ispirata alle massime dell'azione diretta ma anche in grado , nonché pensati quale autonoma fonte di diritto, antitetica perciò allo Stato borghese, si ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...