di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] orfanotrofio, asilo infantile, scuola secondaria), termini deldiritto (pretore, corte d’appello, palazzo di il tasso di evasione scolastica fu altissimo, a causa del largo impiego dellavoro minorile e anche per le remore persistenti di alcuni gruppi ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] come il lessico della mercatura (➔ mercanti e lingua), dellavoro artigianale (➔ gerghi di mestiere), dell’economia (➔ le proprie decisioni). Nel Placito si stabilì il dirittodel monastero benedettino di Montecassino al legale possesso di alcune ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] fu realizzato il primo dizionario etimologico dell’italiano, frutto dellavoro di Gilles Ménage, che aveva già creato uno a sua volta un libro importante del paleocomparatismo, uno dei pochi che entri a buon diritto tra gli studi europei di tale ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] e a parteggiare per il regime fascista (Questioni linguistiche e diritti nazionali [discorso inaugurale dell'anno accad. 1933-341, in affermava: "Ma convengo che viviamo alle spalle dellavoro ricostruttivo compiuto nell'epoca neogrammatica, i cui ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] una indiscriminata accettazione del fiorentino parlato quanto di "energia operosa" a cui riconosceva il diritto di legittima autorità. scientifica dei dialetti italiani ed insieme un bilancio dellavoro compiuto e dell'attività che ancora attendeva i ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] orizzonte interdisciplinare (sociologia, antropologia, storia, diritto, psicologia e scienze biomediche), sia nell’attenzione di) (2007), I termini della parità, Ministero dellavoro e della previdenza sociale, Ufficio della consigliera nazionale di ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] anche la carica di vicepresidente della Banca nazionale dellavoro, ricoperta per lunghi anni, e poi di presidente nel 1943, per brevissimo periodo.
Se gli interessi del C. per il diritto e la finanza furono connessi con la sua professionalità ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] , che serve a illuminare non solo la conoscenza dell'A. nei riguardi della storia e dei diritto cinesi, ma anche il suo intento nella composizione dellavoro. Egli, infatti, non si proponeva tanto di fare della pura sinologia, quanto di portare un ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale della prestazione di lavoro Espressione con cui si indicano i vari compiti per i quali un lavoratore viene assunto e che identificano il contenuto tipico dell’obbligazione di prestazione dellavoro. La prestazione ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] in particolare che abbia una forma definita e sia opera dellavoro umano.
Arte
Protagonista nel genere pittorico della natura morta, a varie opere di L. Fontana e P. Manzoni.
Diritto
L’o. del negozio giuridico è l’interesse o gli interessi che le ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...