BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] studi di diritto sotto la guida di Raffaele Fulgosio; era ancora a Padova nel 1424. Da una supplica del padre al sebbene non se ne nascondesse le difficoltà: ci resta, di questo suo lavoro, una "esposizione" in volgare di tutto l'Inferno, e una ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] presso il collegio dei gesuiti. Poi, per volere del padre, seguì le lezioni di diritto di p. Paolo Montanari, e verso il 1720 dell'autografo anziché della sola edizione del 1532. Soprattutto pregevole fu il lavoro dedicato alle opere minori, per i ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] nella piazza tedesca. Il fatto che l'edizione del 1491 avesse goduto di una buona diffusione nell'ambiente stesso diritto al M. in qualità di traduttore: lo Stato veneziano riconosceva dunque alla traduzione il valore di lavoro intellettuale ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] lettere napoletana.
Pose allora le premesse del suo futuro lavoro esegetico e scientifico, scegliendo di preferenza Quando l'uomo ha nel cuore la giustizia e la certezza del proprio diritto con una salda libera coscienza morale e civile, affronta e ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] varie parti, che impedì ad altri di compiere il lavoro. Per anni rifiutò di restituire le carte foscoliane e una villa di Sala, ibid. 1833; Cenni generali sul diritto marittimo, ibid. 1833; Del Sublime, di D. Longino, tradotto e illustrato, ibid. ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] costrinsero ad un assiduo lavoro di ripetitore per aiutare p. 60), sottolineava lo stesso diritto alla solitudine come "eterna misura che il mare dell'infanzia e dell'adolescenza (l'Adriatico del Borgo di San Giuliano di Rimini) non era per lui ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] rifacimento del vocabolario francese-italiano di A. Antonini, che egli condusse così a fondo da potere a buon diritto trovò il luogo ideale per completare il suo lavoro nella quiete di Lucca, che era del resto città famosa per l'abilità dei suoi ...
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Whitman, Walt
Valerio Massimo De Angelis
Il cantore dell’America
Considerato da molti il massimo poeta americano, Walt Whitman ha celebrato con i suoi versi liberi e audaci la grandezza della democrazia [...] diritto della gente comune, delle donne, degli Indiani d’America e degli Afroamericani a essere protagonisti del grande alle accuse di oscenità che gli costano il posto di lavoro presso il Dipartimento degli Interni. Queste accuse continuano a ...
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Arcibaldo e Petronilla
Alfredo Castelli
La coppia più longeva del fumetto americano
La vita in famiglia costituisce una delle principali fonti di spunti narrativi, da quelli tragici o drammatici a [...] e i mariti uscivano per raggiungere il posto di lavoro. Eseguire i mestieri domestici costituisce una gran fatica, moglie che diventava suffragetta, ossia sostenitrice del movimento volto a estendere alle donne il diritto di voto. La cosa, allora, ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] di stampa, con cui rivendicava il diritto di vedere applicate leggi che non a Torino e poi, cinque anni dopo, a Firenze. Lavorò in questi anni all’opera che, più di tutte, IX, diventando nel tempo un oppositore del potere temporale dei papi. Tra le ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...