DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] giugno, a Milano, al congresso costitutivo dell'Unione italiana dellavoro (U.I.L.), il nuovo sodalizio che si ispirava di Giuseppe Donati ed entrò a far parte della Lega italiana per i diritti dell'uomo, di cui avrebbe assunto, da lì a poco, la ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] . Tornato a Napoli, i genitori lo posero in una scuola di diritto, ma il C. preferì la carriera delle armi, che si prospettava ma dal giovane, svogliato nello studio e poco amante dellavoro, ebbe delusioni ed amarezze. Ebbe, invece, grande conforto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] a Napoli per poi trasferirsi a Roma, completare gli studi di diritto e intraprendere una carriera che il padre voleva mondana. Fu fonti significò misurare limiti e progressi dellavoro storico e l’apertura del mondo curiale e italiano alla modernità ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] il diritto dell'autore alla piena proprietà dell'opera del suo ingegno. Poi, tra la fine del 1877 e i primi del 1879, però circondato da un'atmosfera di freddezza; la Confederazione dellavoro non lo seguì come forse avrebbe fatto in precedenza, ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] di Stato. Al lavoro il C. attese almeno per una decina d'anni, corredandolo via via, fra il 1883 e il 1887, di larghe appendici.
Per il C. tutto il sistema dei rapporti Stato-Chiesa deve essere basato sui principi deldiritto naturale, secondo il ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] contribuì al ritiro del partito repubblicano, nel settembre 1922, dall'Alleanza dellavoro, costituita pochi mesi , Giustizia e diritto nell'Italia fascista, Milano 1977, p. II; M. Scioscioli, Dalla marcia su Roma alle elezioni del 1924. Il dibattito ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] dirette, e di interessarsi anche al funzionamento di quella Camera dellavoro, una delle prime sorte in Italia.
Ritornato a Firenze nel e astiosi, ma il nuovo partito andava conquistando il diritto di cittadinanza. Ai fischi che lo avevano accolto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] era il pilastro e che era il detentore esclusivo dei diritti politici (alla definizione del patriziato e alla sua distinzione dalla nobiltà saranno peraltro dedicati alcuni importanti lavori della maturità): ma il mito settecentesco (e duro a morire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] Omodeo, 1974, p. 387). Prese allora forma un tratto peculiare dellavoro di Omodeo, che sviluppò la ricerca in sintesi e in saggi Chiesa, che, essendo «‘societas perfecta’, [aveva] il suo diritto e la sua giurisdizione» (p. 334), e di conseguenza ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] firmatari della dichiarazione apparsa anonima il 10 luglio sul Diritto e rivolta a impedire una spedizione di Garibaldi nei . Questi propose un ordine del giorno in cui si determinava "come oggetto dellavoro in comune della democrazia repubblicana ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...