FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] preannunciato al governo genovese che non gli avrebbe concesso il diritto di coprirsi in sua presenza.
Qualche anno dopo, nell'autunno di un'impresa colpita da un secolo (l'uscita dellavoro anticipava di poco il centenario della congiura) da una ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] si trovava con tutta la famiglia a Ferrara, e che vi leggeva diritto civile presso quell'ateneo (Genealogia..., ad an. 1444; cfr. Scalvanti, si era occupato del problema della filiazione illegittima. La divisione dellavoro in tre parti ritorna ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] dellavoro), egli svolse il proprio mandato in modo del tutto personale e indipendente, secondo la logica propria del memore certo dell'antica recisa opposizione ad ogni allargamento deldiritto di voto, non seppe celare il proprio dissenso.
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] Greco e dal liberale di destra Buonocore al ministro delLavoro, Beneduce, e al ministro dell'Agricoltura, Micheli, nei comuni che hanno soprannumero di farmacie (in Rass. di diritto sanitario, III [1957], pp. 316 s.); Sullacommerciabilità delle ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] 1722 l'Accademia Giustinianea che si prefiggeva lo studio deldiritto, ambedue di ispirazione muratoriana, dettandone gli statuti cartesiane mai abbandonate, la propria fiducia nel valore dellavoro intellettuale e nella virtù della mente umana, la ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] 'altro alla costituzione di un Ufficio dellavoro, che segnò di fatto la nascita del sindacalismo bianco in quella provincia. Da un vivace settimanale: All'Erta!, mentre il vecchio Diritto cattolico, portavoce della curia arcivescovile e fino ad ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] des lois.
Certo è che il B. dava dellavorodel Montesquieu un'interpretazione illuministico-riformatrice, ne ricavava cioè l dei superiori dirittidel sovrano e dello Stato, in risposta a uno scritto di M. Maccioni (Difesa del dominio dei conti ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] termine ‘emancipazione’, dalla reticenza a difendere la piena dignità dellavoro femminile extradomestico, e dalla rinuncia a chiedere per tutte le donne un salario non accessorio e maggiori diritti civili e politici, voto compreso.
Intanto però, con ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] il movimento, riservandosi in prosieguo di tempo il diritto di avocarne a sé la direzione per mutata situazione ad indicem; N. Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Camera dellavoro a Firenze nell'età giolittiana (1900-1914), Firenze 1990, ad ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] portato ad avvicinarsi alla Sinistra, oltre ai problemi dellavoro, della circolazione bancaria, dei trattati di commercio Oriente, in cui in nome dell'Associazione si proclamava il diritto-dovere che l'Italia aveva di tutelare le attività missionarie ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...