In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] umani (1969); e la Carta africana dei dirittidell’uomo e dei popoli (1981).
La protezione dei d. umani non era prevista originariamente nei Trattati istitutivi dellecomunitàeuropee. Solamente a partire dagli anni 1970 si è posto il problema ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] dirittidell'uomo e della dignità dell'essere umano rispetto alla utilizzazione della biologia e della medicina: convenzione sui dirittidell Proposta modificata di direttiva del Consiglio delleComunitàEuropee del 1992. Infine occorre menzionare la ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] francese e inclusa dalla Convenzione nella Dichiarazione dei diritti del 1793. Nel Manifeste des plèbéiens (1795 dell’Internazionale per i movimenti contadini e per le realtà extra-europee, ciò che diede impulso al formarsi di nuovi partiti comunisti ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] della vita, della produzione e della biografia intellettuale di questo filosofo. A buon diritto, infatti, Husserl viene comunemente considerato il ‛padre della Husserl, come anche le sue varie versioni europee, occuparono qui un posto sempre più ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] , nate nel clima culturale del primo dopoguerra europeo, fino alle dichiarazioni neoontologiche dei suoi ultimi . 62-63).
Riconosciuti i dirittidella varietà degli ideali nella molteplicità soddisfazione dellecomunanze fissate, delle analogie ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] il diritto di decidere la distribuzione del prodotto. Nella società socialista, secondo Djilas, era sorta una "nuova classe" formata da coloro che controllavano l'accesso alle risorse dello Stato e che pertanto sfruttavano il resto dellacomunità. Da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] parte della cultura europea.
I diritto alla felicità è diritto che in sé compendia tutti gli altri diritti – questi ultimi distinti anche da Romagnosi in diritti alienabili e inalienabili. Lo scopo ultimo della vita del corpo politico è il bene comune ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] e ancor sempre comunica, ai suoi europee e la fenomenologia trascendentale, Milano 1961).
Kant, I., Kleinere Schriften zur geschichtsphilosophie, Ethik und Politik, Leipzig 1913 (tr. it.: Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] quegli anni densi di minacce alla razionalità europea, dalla fiducia in questa razionalità e 'ambito dell'economia, della sociologia, del diritto, della storia e delle loro adatto a veicolare il denominatore comunedelle ricerche di tutta una ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Cinquecento, il principio comune e unificatore della cultura europea. Sta di fatto diritto, la medicina e la stessa teologia, e ispirò i tentativi di costruzione di una diversa enciclopedia del sapere, già testimoniati da alcune opere esemplari della ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...