LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] L'immagine trasmessa era quella di un uomo spregiudicato e interessato solo ad accrescere il più velocemente possibile le proprie ai Cesarini. Esemplari di particolare pregio furono acquisiti esercitando un informale dirittodi prelazione, come nel ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] l'accumulazione della ricchezza, nell'intento di studiare la variazione diaccrescimento del patrimonio in rapporto alla sua rilevanza di ricchezza, arrogantesi per di più il dirittodi considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale di cui ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] economico-finanziario dei governo, fondato sull'accrescimento delle entrate fiscali al livello prebellico dirittodi sedere nel Consiglio nazionale, nel 1970) di dare a questo organismo - le cui attribuzioni erano di tipo consultivo, di studio e di ...
Leggi Tutto
RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] il pontefice concedeva al conte non solo un sostanziale dirittodi veto sulla nomina dei legati in Sicilia, ma anche della feudalità.
Ulteriori successi nell’accrescimento dello status di Ruggero vennero dalle nozze di due sue figlie con protagonisti ...
Leggi Tutto
BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] e l'esportazione dei numerario all'estero. Allacorrettezza teorica del ragionamento aggiunse espressioni roventi a difesa del dirittodi proprietà, attaccando chi, "coprendosi il capo con il berretto frigio, o indossando la toga dei cittadino, osa ...
Leggi Tutto
MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] , sia per vantare presso l’imperatore il presunto accrescimento del consenso, sia per sbandierare presso i suoi fautori seguito alla protesta, ne espulse alcuni e poi agì arrogandosi dirittidi intervento che non gli erano riconosciuti. La carica fu ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] , s. 3, XII (1943), p. 172;Id., Il problema della "Ragion di Stato" nel Seicento, in Rivista int. Di filos. del diritto, XXXV(1958), p. 691;Id., Sulla fortuna del Bodin in Italia…,in Studi in on. di A. Segni, II, Milano 1967, pp. 20-21 n.; Id., Dal ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] di tutti i più riguardevoli letterati d’Italia, di qualunque condizione e grado e professori di qual si voglia arte liberale o scienza, il cui oggetto fosse la riformazione e l’accrescimento anticuriale poggiava sul diritto naturale di Ugo Grozio e ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] stilistiche nell'uomo di lettere, così anche le questioni linguistiche e grammaticali ne, Il torto e 'l diritto del Non si subisce un ulteriore accrescimento soprattutto ad opera di quei critici e teorici che hanno tentato di reperire nel gusto ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] di qualche accrescimento se di filosofia, quelle di teologia di Egidio Colonna e di Tommaso de Vio, le antiluterane di Ambrogio Politi e di Silvestro Mazzolini, insieme a numerose didiritto canonico, di regole e costituzioni di ordini religiosi, di ...
Leggi Tutto
accrescimento
accresciménto s. m. [der. di accrescere]. – 1. L’accrescere e l’accrescersi; aumento, incremento: a. di gloria, di potenza; l’a. del capitale di un’azienda; l’a. della popolazione. Nel linguaggio giur., diritto di accrescimento,...
accrescere
accréscere v. tr. e intr. [lat. accrēscĕre, comp. di ad- e crēscĕre] (coniug. come crescere). – 1. tr. Aumentare, rendere maggiore di quantità, di misura: a. il numero dei custodi; a. i beni familiari; a. la cifra di cento euro;...