AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] dell'Italia - Quale sarà il diritto pubblico europeo - Parentele vecchie e parentele nuove) nella Patria di quei mesi l'A. sferrò il quadro piacque e la descrizione dell'autore ci conferma quella costanza di indirizzo nella pittura dell'A. che sarà ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autoredi scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] campo a noi più vicino del diritto politico ed ecclesiastico, col concetto di tolleranza, con quello della aconfessionalità dello si tiene lontano dalle responsabilità di rappresentante, esponente, dirigente, "autorità"", (Il mestiere dello storico, ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] dalla città per ottenere dalla corte imperiale la reintegrazione dei diritti sui castelli, che erano stati tolti al Comune ed ci sono parti inedite di Ausonio e altri autori), e per testi difficili e particolarmente bisognosi di cure critiche, come ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] di successo, avrebbe eliminato la dinastia borbonica facendo però del regno meridionale "una provincia francese" (Il Diritto finale con le riflessioni politiche dell'autore, i tre furono dalla Di Lorenzo, proprietaria dei manoscritto, sollevati dall ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] quale essi sono i primi rappresentanti. Questa autorità è quel diritto sacro, in nome del quale i popoli in Il Veltro, VII (1962), pp. 35-37, 43. Sul C. dantista, M. Di Nardo, Dante nel Risorgimento, in Studi suDante, VI,Milano 1941, pp. 242 s. Sul ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] 659 ss.), sono i primi passi sulla via che portò l'autore, consapevole della continuità della storia civile nel mutare delle forme e quali le testimonianze didiritto pubblico e di vita politica prevalgono grandemente su quelle di carattere privato, ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di S. Nicola. Amministratrice di un allevamento di razze equine celebri in tutta Europa, si interessò anche didiritto numerose opere letterarie di stampo cortese-cavalleresco, tra cui il romanzo Question de amor, di un anonimo autore spagnolo, e il ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Comacchio, non era riuscito ad opporgli altro che il parere diautori giurisdizionalisti sostenenti la tesi che il Papato avesse fatto andare in oblio il più antico diritto imperiale di sovranità sui territori della Chiesa, con poca fortuna.
Con la ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] di Savona furono seguite da una vera e propria persecuzione di tipo amministrativo, condita dall’assenza della più elementare certezza del diritto e del 1966, Parri fu autore sull’Astrolabio di una serie di interventi giornalistici che fecero da ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , segui una lunga disputa sui dirittidi elezione. Alla fine, nel 1243, il vescovo di Avignone Zoen Tencararius, canonista e autoredi un importante apparato di glosse sulla Compilatio quinta, nominò E. nuovo vescovo di Sisteron. In questo periodo E ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...