BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] e protesse l'Accademia della Selva; addottoratosi in diritto civile e canonico, fu eletto nel 1689 riformatore esso trapelano assai spesso le ambizioni storiografiche dell'autore, sia nella ricerca di uno stile sobrio e al tempo stesso solenne, ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Ruffini, M. Falco e V. Del Giudice, docenti didiritto ecclesiastico, e con altri giuristi come P. Calamandrei, A autoredi questa voce).
Ancora più complesso individuare la "famiglia" politica alla quale appartenne. Di là dalla facile etichetta di ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] famiglia era legatissima (suo fratello Angelo, distinto filosofo, autoredi Osservazioni sulle leggi della conoscenza, Roma 1891, ne alla compilazione del nuovo codice didiritto canonico, facendo parte di entrambe le commissioni cardinalizie ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] , con il consueto, strabocchevole corredo diautorità giurisprudenziali, e infine la solutio verso la quale propende l'autore, che inclina in genere ad allargare l'arbitrium iudicis, proprio del sistema del diritto comune, e ad accentuare la severità ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] diritto civile a Pavia; avviato dalla famiglia alla carriera diplomatica, entrò nell'amministrazione austriaca e fu assegnato, per le sue qualità di da Milano, di fronte alle autorità della Repubblica cisalpina, con la necessità di "…non lasciare ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] Savigny. In particolare del Lingenthal, vero iniziatore degli studi didiritto romano-bizantino, il F. fu per allora quasi il primi due e l'altro gli ultimi due e che l'autore dei primi due sarebbe stato anche quello del titolo De publicis iudiciis ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] autoredi rilievo.
Casus è la breve esposizione o parafrasi del contenuto di un capitulum o anche di un dictum Gratiani. Il testo di opere delle scuole medievali didiritto nei manoscritti della Biblioteca del Capitolo di Olomouc,in Studia Gratiana, ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] XXV Davidis psalmos epicae paraphrases, in cui lo stesso autore diceva di avere cominciato tre anni prima a tradurre salmi in anche il primarius. Da allora in poi i professori didiritto poterono stendere consilia non solo per Norimberga, ma anche ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] sorto con Clifford Beers, autoredi un popolarissimo libro sulla propria esperienza di degente psichiatrico che William dei suoi Scritti di psicologia, a cura di M. Quaranta, Bologna 1985) intervenne come perito in svariate cause didiritto civile e ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] del tempo, da allievi, con l'autorizzazione espressa o tacita dell'autore (memorabili anche quelle, coeve, di V. Scialoja a Roma). Esse spaziano fra i massimi problemi del diritto romano (già in parte trattati a Genova in corsi litografati). Aprono ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...