GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] tardoantica è offerto dal Talmūd. Questa compilazione di responsi e norme nel campo del diritto civile e religioso fu redatta fra il sec durante il Medioevo. Beniamino di Tudela, autore nel 1171 di un diario di viaggio attraverso le comunità ebraiche ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sino a perfezionarla a Padova con studi didiritto civile e canonico e di teologia. Portatosi a Roma e quivi che, paventa il D., autorizzerebbe le interferenze dell'autorità politiche, solleciterebbe l'intervento dei rettori, attirerebbe l' ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] gli studi, conseguendo a Padova nel 1552 il dottorato in diritto civile.
Il Caro lo diceva "gentiluomo molto raro e cortese 'altri, così prencipi come privati, a spogliarsi di quella autorità che ingiustamente o indebitamente, se pure è stata ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] nello stesso campo vissuti a contatto con G. Devoti, canonista notevole per quei tempi, autoredi quatto volumi di Istituzioni didiritto canonico e docente della stessa materia alla Sapienza; sotto il profilo teologico la frequentazione romana ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] nella costruzione dell’episodio, risulta evidente che l’intenzione dell’autore si concentra primariamente su Antonio, sulla sua santità, e nelle scuole di retorica e didiritto si andavano a scegliere le nuove leve della classe dirigente di un Impero ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] lato, e le autorità ecclesiastiche dall’altro. Segno che le attese di rinnovamento erano molte e che la volontà di riforma da parte di vista del riconoscimento della diversità religiosa, della difesa del diritto ad avere luoghi di culto da parte di ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] mille sentenze' (Mādayān ī hazār dādestān), fondamentale testo didiritto per l'epoca sassanide.
Altre fonti. - Le fonti di Dhalla, discepolo a New York di Williams Jackson e autoredi sintesi significative, pervase di spirito religioso e ricche di ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] benché M. ammetta che chi esercita la magia possa utilizzare quei segreti a fin di bene. Tuttavia l'autore avverte che praticare questa scienza comporta il rischio di venire a contatto con quei mali angeli che provocano carestie, guerre e pestilenze ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] del catasto non è soltanto dovuto alla modestia dell'autore: vi traspare abbastanza chiaramente la consapevolezza del B. del B., di teologia, di filosofia e didiritto, oltre ad una versione italiana di tre libri del De Officiis di Cicerone.
Fonti e ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] 1906, p. 62), secondo cui C. da Firenze sarebbe l'autore delle due Regole e C. da Siena dei Sermones quadragesimales ecc. La entrò nell'Ordine francescano, proseguendo gli studi, specie didiritto canonico, fino a divenire un predicatore dal tratto ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...