Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] a costruire anche per le discipline scientifiche un canone diautori 'classici', analogamente a quanto avvenne per poeti Liceo (consentendo tra l'altro allo straniero Teofrasto di acquisire il dirittodi possedere beni immobili ad Atene), una volta ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] dell'Ottocento gli studi pionieristici diautori come Jean Henri Fabre misero in luce l'esistenza di società degli insetti, nel corso antropologia ottocentesche, pieno dirittodi cittadinanza nelle scienze sociali.
Presupposti di valore e rapporto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] che negli anni cinquanta ha trovato la sua sistematizzazione forse più coerente negli scritti di Lon Fuller. Secondo questo autore, la validità del diritto dipende da alcuni requisiti minimi che gli conferiscono un'indispensabile 'moralità interiore ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] cui possesso colma tutti i nostri desideri, non abbiamo il dirittodi fermarci ad altro; dunque, così come tutte le res fondamento nella vera ragione, e non il contrario. Di fatto, ogni autorità che non sia approvata dalla vera ragione appare debole, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] al clero. I riformatori del XVI sec. sfidarono questa autorità ed estesero le prerogative del sacerdozio a tutti i credenti, concedendo pertanto a tutti gli individui il dirittodi interpretare la Scrittura. Nello scritto An den christlichen Adel ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] meteco, o straniero residente, egli non aveva il dirittodi possedere alcuna proprietà; questa limitazione non riguardava però, è dimostrata dal fatto che egli fu anche autoredi una biografia di un pitagorico, il suo compatriota Archita, ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] di stati di cose che non avevano dirittodi cittadinanza nella 'normale' scienza aristotelica (l'esistenza del vuoto, dell'infinito in atto, di una pluralità di dire che, per tutta una linea diautori e di testi, l'introduzione delle nuove traduzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] , a cui l’editore aggiunge i sacerdoti, tralasciati dall’autore. Si tratta di un’aggiunta significativa e che non tradisce il pensiero del condannati a morte e fu loro impedito di usufruire del dirittodi appello, diritto, è da notare, per il quale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] accomuna autori così diversi, collocati ai poli estremi di uno spettro lungo il quale trovano posto anche pensatori come Ronald Dworkin, Bruce Ackerman, Charles Larmore, Thomas Nagel, è la priorità accordata a un certo insieme didiritti e di regole ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] insiste l'autore è l'impossibilità di sostenere che il 'lasciar morire' non sia causa di morte, sia da un punto di vista morale un'area accanto a molte altre come la libertà di procreazione e il dirittodi aborto, in cui l'autonomia del paziente e il ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...