DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] sulla lingua diautori italiani e stranieri (da s. Margherita a Gadda a Proust), raccolti negli Studi di stilistica ( di forza" (Scritti minori, I, p. 26). Questo dirittodi intervento del giudizio spiega l'impostazione fortemente autobiografica di ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] essere fonte di nuove interpretazioni del diritto, di nuove costruzioni e, - perché no - di nuovi istituti ad Indicem; A. Pagliaro, C. ed Alarri, ms. inedito in possesso dell'autore della voce, prob. 1952; G. Devoto, Scritti minori, I, Firenze 1958, ...
Leggi Tutto
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] nell’opera grammaticale di un correttore di testi in tipografia, Lodovico Dolce, autore delle Osservationi nella piato dell’H di Pier Jacopo Martello (1723), controversia in cui la h risulta vincitrice e conserva il dirittodi stare nell’alfabeto ...
Leggi Tutto
Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] versione volgare del De pictura Alberti rivendica il dirittodi inventare nuove parole là dove la terminologia varietà presente nella versione volgare dell’autore (Maraschio 2005). Un’analoga presa di distanza dal lessico quattrocentesco si ha ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] Alighieri", sosteneva che l'Italia non aveva tanto bisogno di una indiscriminata accettazione del fiorentino parlato quanto di "energia operosa" a cui riconosceva il dirittodi legittima autorità. In Italia l'A. lamentava la "scarsa densità della ...
Leggi Tutto
Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] non di rado sono usate in opere di alta dignità letteraria, come dimostrano le numerose citazioni d’autore, antiche vuol essere appellato e nessun altro può arrogarsi il dirittodi imbellettargli (o comunque mediargli) la realtà.
Strettamente legata ...
Leggi Tutto
Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] , con altri intenti, citazioni non esplicite o addirittura tentativi di plagio, con applicazioni utili in particolare nella giurisprudenza sul diritto d’autore e nella linguistica forense (Woolls 20062).
Baayen, Harald (1993), On frequency ...
Leggi Tutto
Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] alcune dichiarazioni sulla libertà di stampa, con cui rivendicava il dirittodi vedere applicate leggi che non e controverse dell’intellettualità cattolica italiana dell’Ottocento, autoredi un precoce atto d’accusa nei confronti del darwinismo ...
Leggi Tutto
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] 1850 perdette la cattedra didiritto civile all'univ. di Lipsia. Nel 1852, prof. didiritto romano a Zurigo, raccolse degli interessi politici dell'autore, i personaggi della storia romana nei quali M., liberale, credeva di rivedere gli odiati Junker ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] passi avanti: i feudatari si riservavano il diritto esclusivo di battere moneta; l’imperatore s’impegnava a non Brecht, proseguono nella loro opera, non sempre agevolata dall’autorità, poeti già di prestigio, come il lirico della natura P. Huchel o ...
Leggi Tutto
autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...