COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] esplicitamente la paternità dell'opera cui stava attendendo: "Dino Compagni autoredi questa Cronaca" (1, 8).
Cronista e mercante, perché lo doppio a Lapo Saltarelli (quesito, per burla, didiritto matrimoniale); 3) un sonetto doppio a un maestro ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] complete del G., raccolte via via durante la vita dell'autore, prima da Laterza (Bari), poi da Treves-Tumminelli (Milano puro, Pisa 1916; I fondamenti della filosofia del diritto, ibid. 1916; Sistema di logica come teoria del conoscere, I, La logica ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di Francesco Crispi e diplomatico di carriera, autoredi una serie di opere renitenti a ogni tentativo di classificazione , iniziò a collaborare al giornale «Il Diritto» con una serie di calibratissimi interventi a favore della «Sinistra giovane ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] del Mazzini, cui è più vicino di quanto all'epoca si ritenesse (tant'è che nel proclamarsi internazionalista precisa che chi predica l'abolizione della proprietà privata, del diritto ereditario, dell'autorità e della famiglia è un provocatore che ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] il principio dell'unità del C.L.N., la cui autorità già aveva voluto ridimensionare stabilendo il contatto diretto col luogotenente, del primo Senato della Repubblica, del quale era membro didiritto (i suoi discorsi del 1949 al Senato sono raccolti ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] bisogna partire dalla lettera dedicatoria, in cui l’autore afferma di essere stato «forzato» da Rucellai e da Buondelmonti , a cura di S. Bertelli, Milano 1969, pp. 491‑495; Procacci, pp. 423‑431).
Il M. è considerato, a buon diritto, il fondatore ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] lo esaminarono e utilizzarono (Perrero, De Reiset, l'autore della Vie intime e soprattutto il Lemmi) permette un' pure in forma privata, la questione dei dirittidi Carlo Alberto. I rapporti del principe di Carignano con C. F., conVittorio Emanuele I ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] diritto dinastico nelle monarchie dei successori di Alessandro Magno (1903); G. Cardinali, Il regno di Pergamo (1906). Alcune dissertazioni, come quella di al rettore di avere almeno il permesso di fare un corso di esercitazioni su un autore antico: ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] dell'allargamento dello Stato. Come hanno messo in luce gli autori del Federalist, essa non possiede un potere proprio, ma dovere di morire e di uccidere per la patria, dove l'affermazione dei propri diritti comporta la negazione dei dirittidi coloro ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] con l'Impero impedì che venissero messi seriamente in discussione la superiore autorità del papa e il suo diritto a costituire, in quelle regioni dell'Italia centrale, strutture di controllo politico, fiscale e militare.
In altri campi, i risultati ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...