Maistre, Joseph de
Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753-Torino 1821). Di nobile famiglia, fu magistrato e nel 1788 membro del Senato sabaudo. Di fronte alla Rivoluzione francese il suo atteggiamento [...] Christianisme en Europe (1819) l’autore sostiene la sua fede nell’avvento di un’unica Chiesa cattolica capace di riunire in sé tutte le Chiese il principio di legittimità, sola forza morale capace di rigenerare l’uomo e di restaurare il diritto che la ...
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De Martino, Francesco
Giurista e politico (Napoli 1907-ivi 2002). Prof. universitario dal 1942, insegnò Storia del diritto romano a Napoli, e fu autoredi una importante Storia economica di Roma (1979-80). [...] ». Al Congresso tenutosi a Roma nel 1976 venne però sconfitto di misura e sostituito da Craxi. Pochi mesi dopo, il rapimento 87), senatore a vita dal 1991, ha lasciato vari volumi di memorialistica e riflessione storica, tra i quali Un’epoca del ...
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Dracone (o Draconte)
Dracone
(o Draconte) Legislatore ateniese (7° sec. a.C.). Fu autore del primo codice scritto della città (forse 621 a.C.); di esso rimanevano in età classica le leggi sui reati [...] la severità le leggi di D. furono qualificate come «scritte col sangue». L’importanza del codice di D. è soprattutto nell’aver sottratto, fissando per iscritto le norme didiritto consuetudinario, l’interpretazione di esse all’arbitrio dei giudici ...
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Termine latino usato dagli storici del diritto, con il significato sia di «corte giudicatrice», sia di «interrogatorio con tortura», e dagli storici della cultura medievale con il significato di «problema» [...] , in cui venivano divise opere complesse. Quaestiones de iuris subtilitatibus («Dispute sulle sottigliezze del diritto») Titolo di un’opera giuridica medievale, diautore ed epoca incerti, appartenente alla scuola dei glossatori civilisti. In forma ...
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(lat. Icilii) Gens plebea romana che svolse un ruolo importante nelle lotte contro il patriziato nel 5° sec. a.C.
Lucio Icilio (L. Icilius), tribuno della plebe (456 a.C.), ottenne per i tribuni il diritto [...] autore della lex Icilia che dichiarava ager publicus l’Aventino. Promesso sposo di una giovane plebea, Virginia, la difese contro il patrizio Appio Claudio, e dopo la morte di ai plebei 3 dei 4 posti di questore e la partecipazione all’elezione dei ...
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1. Tribuno della plebe (456 a. C.). Ottenne per i tribuni il dirittodi convocare il senato; secondo la tradizione sarebbe autore della lex Icilia che dichiarava ager publicus l'Aventino. Fidanzato di [...] Sacro e trattò col senato, ottenendo la citazione in giudizio di Appio Claudio e l'immunità per quelli che avevano preso parte legge per cui venivano assicurati ai plebei 3 dei 4 posti di questore e la partecipazione all'elezione dei tribuni militari. ...
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Storico austriaco (Zagabria 1864 - Vienna 1935), prof. di storia generale e di storia costituzionale nell'univ. di Vienna (dal 1903); autoredi ricerche sul dirittodi successione negli stati asburgici [...] e sulla prammatica sanzione (Geschichte des Thronfolgerechtes in den habsburgischen Ländern 1156 bis 1732, 1903; Die Grundlagen der pragmatischen Sanktion, 2 voll., 1911-12) ...
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Istituto giuridico medievale, già noto alle legislazioni dei Franchi, dei Visigoti e dei Longobardi, a difesa del dirittodi proprietà. Pare che consistesse (il significato della parola è incerto) nel [...] diritto del proprietario di perseguire la cosa mobile diautore in autore, di terzo in terzo. ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] cose o degli esseri. La storia dei concetti che l'autoredi questa voce, insieme ad altri, sostiene, e che sembra concetto antico di iustitia nell'Alto Medioevo regredisca fino alla nozione materiale didirittodi giustizia, di ammenda, di tributo da ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] cui il dirittodi proprietà non costituisce un'entità unica e indivisibile, ma è formato da un complesso didiritti che possono essere dal suo autore come ''terza via'' tra economia di mercato e collettivismo, il piano Meidner, di fronte all' ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...