BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] totalità. In questa maniera conservò il titolo di marchese di Ceva e il dirittodi trasmetterlo ai suoi eredi. Col ricavato delle vendite, il B. comprò di lì a poco il castello di Quart e le terre annesse di Ojace e Valpelline.
È stato detto che ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] figli del B., studenti didiritto a Bologna dopo il 1383, l'uno, Vittore, fu, come il padre, studioso didiritto canonico; l'altro, di monografie giuridiche (come nei Tractatus universi iuris, I, ff. 189 s.), o da venir riprodotta senza nome diautore ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] materie. I. XI chiedeva al re di Francia di restaurare l'autorità pontificia nel suo paese, né lo alla rottura delle relazioni diplomatiche di fronte a comportamenti di consiglieri regi reputati lesivi dei diritti ecclesiastici. Ciò si ripeté ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] lo vede impegnato, a Bologna, nell'acquisto di una Summa confessorum da uno studente in diritto civile; il secondo, datato 25 febbr. piano gnoseologico e soteriologico, che lo accomuna ad autori come Guglielmo di Ockham o Pietro d'Ailly. Per quanto ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] alle casse della Chiesa. Infatti a tutte le collazioni e riserve di benefici corrispondeva una tassazione variegata e fruttuosa: servizi, annate, vacanze, decime, sussidi, dirittidi spoliazione. Il 15 sett. 1316 la bolla Ex debito, prolungando la ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] lettore non si sa se didiritto canonico o didiritto civile, ma assai più probabilmente di quest'ultimo. Il salario sembra solemniter" nel primo anno pisano, ma è da credersi piuttosto all'autore; oltre tutto possediamo le lezioni del B. a Pisa nel ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sino a perfezionarla a Padova con studi didiritto civile e canonico e di teologia. Portatosi a Roma e quivi che, paventa il D., autorizzerebbe le interferenze dell'autorità politiche, solleciterebbe l'intervento dei rettori, attirerebbe l' ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] infallibili leggi dell'universale meccanismo stabilito dall'Eterno Autore della natura", e come "quel punto che fa pp. 359-376; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: la casa di correzione e l'ergastolo da Maria Teresa a Giuseppe ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] "guelfo marcio", perché a suo dire ignorava i diritti dell'Impero in Italia nelle lotte medievali contro la , al contrario del maestro, evita ogni arditezza). Come altri autori della Milano di quel periodo il G. compose le sue opere - sinfoniche ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] . Spesso però si tratta di prestiti testuali o di citazioni letterali di opere di cui non è nominato l'autore: sarebbe ingiusto rimproverare al D. ciò che era l'usanza del tempo. Una buona conoscenza del diritto giustinianeo appare evidente leggendo ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...