LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] detenuti, sottoscriveva gli "accordi di ponte Mammolo", riconoscendo al sovrano germanico il dirittodi conferire l'investitura mediante il di origine cassinese o che godeva di maggior credito a Montecassino: la Regola di Benedetto, i Dialogi di ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] con altri esperti per incarico della Società agraria di Lombardia sull'organizzazione del credito agricolo (cfr. Relazione sul progetto di statuto e regolamento della Banca dicredito agricolo di Lombardia, Milano 1870), vanno poi ricordate le ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] in una causa proprio dell'Istituto dicredito fondiario, difeso dallo Scialoja) e, tra le numerose altre, la voce Credito fondiario del Dizionario pratico didiritto privato, che usciva da Vallardi e di cui più tardi sarà condirettore, dall'altro ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] breve pontificio (6 luglio 1527) che gli riconosceva un creditodi 10.000 ducati.
A Venezia il G. riprese la del 18 apr. 1529. Ovviamente, Marino conservò per sé il dirittodi regresso, la collazione dei benefici e il governo della diocesi; quanto ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] usura e della miseria. Sarebbe stato di conseguenza abolito il dirittodi vivere di rendita e la proprietà: pur rimanendo allo Stato dai cittadini contribuivano alla formazione del credito, del quale però usufruiva soltanto il capitalismo bancario ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] , pp. 746 ss.), che nel 1899 si era trasformata in una banca dicredito industriale (Boll. uff. d. soc. per azioni, XVII [1899], I diritto alla piena e completa disponibilità della mano d'opera, nonché all'introduzione di un regolamento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] economici a porsi al centro della sua ricerca, che a buon diritto viene ricordato da Delio Cantimori (1971, p. 270) come il (Costantini 1980, p. 33). La stessa cauta apertura dicredito che Luzzatto continua a offrire al Partito socialista nasce dalla ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] credono o mostrano dicredere. Tra questi Maiolino Bisaccioni: se a proprio riguardo costui al titolo di "conte" aggiunge la qualifica di , il quale - vantandosi figlio di sultano con dirittodi successione - in veste di monaco (e qui è senz'altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore didiritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] di Montesquieu (interpretato in chiave politologica) come anche di Tocqueville (a cui peraltro rimproverava un’eccessiva apertura dicredito Stati moderni. Tutte le libertà e tutti i diritti individuali finirebbero per essere coartati se l’elemento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] forma e non altro dei mutamenti, e che non s’ha dirittodi chiamare i milioni al sagrificio della quiete e della vita, se della giornata lavorativa, avanzando l’idea di istituire forme speciali dicredito per gli operai, affinché siano facilitati nel ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...