MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] a una sentenza del Parlamento di Parigi che affermò il suo dirittodi abitare al palazzo Mazzarino, mentre gazzette e l'ancor giovane duchessa poté riacquistare un certo credito presso la società aristocratica europea.
È stato talora sostenuto che ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] già pienamente operante didiritto e di fatto, aveva conferito al governo di Carlo Alberto "il dirittodi reggerlo e amministrarlo al credito dell'antico distretto di Lugano verso l'I.R. Corte d'Austria, Lugano 1850; Le risaie novaresi, a cura di A. ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] stessi anni, dal fallimento del Credito agricolo industriale sardo e della Cassa di risparmio di Cagliari, fallimento che, oltre dirittodi suffragio, non erano più sufficienti la base elettorale e il reticolo di clientele costruiti in tanti anni di ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] di quest'ultima in istituto dicredito ordinario, nella circostanza intendevano dare un visibile segnale di netta inversione di come uscita i depositi di garanzia che, viceversa, non erano restituiti agli aventi diritto. Date le circostanze, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] fino al 1872, e quindi come incaricato di filosofia del diritto. Da sempre interessato alle questioni economiche, problema del credito, appoggiando la nascita di istituti dicredito cattolici, fossero essi cooperativi o sotto forma di società per ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] La mobilitazione agraria in Basilicata, ibid. 1919; Il credito ai miglioramenti agrari e l'ipoteca privilegiata (estr. dalla Rivista didiritto agrario [Firenze], II [1923], 4); Cassa provinciale dicredito agrario per la Basilicata, Per la battaglia ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] al suffragio universale e favorevole ad un allargamento del dirittodi voto, sulla base del censo e dell'istruzione; parlamentare Alvisi-Biagini in seguito alle voci di dissesto di alcuni istituti dicredito (l'inchiesta che portò allo scandalo della ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] di agricoltore, il G. proponeva di riunire i piccoli proprietari in associazioni (casse rurali dicredito agricolo, società di argomenti: "Primo, la legalità del movimento e cioè il diritto statutario delle leghe a resistere; secondo, l'azione civile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] del suo sorgere […] verso tutti, verso la generalità» (L’opera di Lorenzo Mossa: le teorie sui titoli dicredito, «Nuova rivista didiritto commerciale, diritto dell’economia, diritto sociale», 1957, pp. XV, XVIII e XVII dell’estratto).
L’impresa ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] degno dicredito: per larga parte esso non riproduce, infatti, l'ordine di successione genuino, ma uno deteriore, esito di certo momento, nei pressi di Lucca per servire Dio in solitudine. La notizia è stata a buon diritto messa in discussione, ma ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...