L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] Italia: il Sindacato governativo sulle società commerciali e gli istituti dicredito (1866-69), «Rivista Trimestrale diDiritto Pubblico», 1972, 3, pp. 36-52.
G. Boccardo, Credito, in Dizionario della economia politica e del commercio, Franco, Torino ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] G. Cambray-Digny, attraverso una convenzione con la Società generale dicredito mobiliare di D. Balduino, ma a condizioni che il F. stesso bisogno, perché la proprietà letteraria non aveva dirittodi esistere, stante la non separabilità del libro e ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] la presidenza dell'IRI, nell'aprile 1940 quelle del CREDIOP e dell'ICIPU, la cui presidenza passò didiritto al governatore della Banca d'Italia, e dell'Istituto per il credito navale che venne soppresso e l'attività assorbita dall'IMI. Abbandonò ...
Leggi Tutto
Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] 'metodo' di finanziamento nei suoi confronti. Secondo Schumpeter la creazione dicredito ex novo costituisce segno tangibile di un atto creativo all'interno della società, di una superiorità nella competizione economica, di un dirittodi 'comando' ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] (ferrovie e aviazione) e in alcuni istituti dicredito. Anche al di fuori dell'Europa, poi, in Giappone, nell italiana, Torino 1972²).
Predieri, A., Collettivizzazione, in Enciclopedia del diritto, vol. VII, Milano 1960, pp. 393-431.
Rathenau, ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] della Commissione europea possono partecipare, pur senza dirittodi voto, alle riunioni del Consiglio direttivo. La riserva obbligatoria consiste in un deposito che ciascuna azienda dicredito è tenuta a costituire presso la propria banca centrale; ...
Leggi Tutto
Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] la creazione di valore, né che la proposizione secondo cui i beni capitali danno reddito giustifica il diritto dei possessori attraverso le banche per soddisfare le richieste dicredito, al di là di quanto reso possibile dalla formazione del ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , i quali chiedevano che fosse emesso con dirittodi rimborko al termine di nove anni. Per il C. un prestito suoi sforzi furono indirizzati a ricondurre l'antico istituto dicredito meridionale sulla strada indicata dai suoi fini istituzionali.
Nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] , per Verri esso non costituisce la base per la distinzione di classi. Il dirittodi proprietà e la libertà individuale di utilizzare la proprietà sono considerate da Verri come caratteristiche essenziali di una società libera e prospera.
Il § 25 è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] sue azioni ed ha dunque un diritto [di proprietà] su di essa, non tuttavia per questo potrà trasferire quel diritto ad un’altra persona (sermone XLI, III 3).
Il percorso che va dall’investimento privato al credito pubblico tratteggia, quindi, nel ...
Leggi Tutto
diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...