LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] di introduzione, i restanti quattro dedicati rispettivamente al lavoro, alla proprietà, al commercio e al credito). Il successo di nome dell'Associazione si proclamava il diritto-dovere che l'Italia aveva di tutelare le attività missionarie.
Da ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] Piemontesi di rimanere fedeli alla monarchia, simpatizzava invece per le repubbliche e quindi per il diritto della Lombardia e di , con la quale il Piemonte solitamente trattava, rifiutò di aprirgli nuovi crediti. Certo il suo non fu un successo, ma ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] diradando dopo il 1294, con l'elezione di Bonifacio VIII. Ereditando dal padre il credito presso la corte angioina, il F. cominciò 72 s., 104 s., 218, 233; G. Arias, Studi e documenti di storia del diritto, Firenze 1901, pp. 26, 43, 67, 70, 89, 99 ss ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] di avere, in violazione del diritto internazionale, appoggiato (con spedizioni di armi) una rivolta nella Lombardia" (Il processo Clementi…, ne Il Dovere di gratuita, con le imposte progressive, con il credito a basso interesse non per costruire una ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] alla Commerciale per le leggi razziali del 1938, il G. accettò l'offerta di Mattioli di trasferirsi in Perù presso un'affiliata, il Banco italiano - Lima, poi Banco de crédito del Perú, del cui ufficio studi il G. divenne responsabile nel 1940. In ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] nell'incarico di cancelliere delle Lettere Coluccio Salutati.
La delibera testimonia la stima e il creditodi cui il 1379 ed emancipato nel 1397, conseguì nel 1407 la laurea in diritto a Bologna: iniziò la professione intorno al 1410 e nel maggio ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] 1304 è la testimonianza di un credito del D. (che aveva contribuito alle spese di una cavallata) di 25 fiorini d'oro rogato da ser Gualtiero, secondo il diritto longobardo. La dote di Vanna fu di 400 fiorini. Di Giovanni, che ricalcò il mestiere del ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] in Moneta e credito, III (1950), pp. 394, 396 ss., 399 ss.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1956 Cavalca, Il ceto magnatizio a Firenze dopo gli ordinamenti di giustizia, in Rivista di storia del diritto italiano, XL-XLI (1967-68), pp. 107 ss ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] di S. Maria e S. Silvestro di Piazzola comportante, appunto, il diritto "presentandi personam idoneam" al compito di un certo credito se il C. viene pure incluso, il 18 genn. 1585, tra i tre sopraprovveditori del Banco della piazza di Rialto. Savio ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] colto e raffinato che il giovane D. venne avviato agli studi didiritto e di storia, prima a Torino dallo zio Lodovico, poi a Roma, una famiglia che, pur di recente servizio, aveva già acquistato, a caro prezzo, un forte credito con la casa ducale. ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...