COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ordinato sacerdote dal vescovo di Imola. In seguito però riprese ad occuparsi didiritto e letteratura, alternando i nemici della Francia, lo privò dell'incarico. Se vogliamo dar credito a quanto egli afferma nelle Memorie, il primo a rallegrarsene ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] proprio cameriere d'onore con diritto d'abitazione nel palazzo apostolico, uno stipendio e la carica di abate di Sesto al Reghena.
Il F perdere il proprio credito: allorché il papa si trovò alle prese con le vertenze mosse dalla corte di Torino, gia ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] originalità creativa (in un'epoca in cui il "diritto d'autore" non era sottoposto a vincoli di sorta e in cui di li a poco, con il Marino, si sarebbe dibattuta la questione dei limiti di liceità del cosiddetto "furto" letterario), il C. affermava ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] europeo di oncologia; dal 1988 fu vicepresidente dell’Osservatorio Giordano Dell’Amore sui rapporti tra diritto ed III, Milano 1934, pp. 617-632.
La relazione di Azzolini alla Corporazione del credito del 1938 è pubblicata in La Banca d’Italia tra ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] 'appoggio diplomatico della Polonia e della Turchia, la lotta per i suoi diritti. La politica antiasburgica di B. provocò una fiera reazione da parte dell'imperatore Carlo V e di Ferdinando I, sia contro la Polonia (gli intrighi politici con Mosca ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] glosse e distinctiones (Radding, Errera); taluno ha creduto che fosse persino attento a questioni feudali (Pescatore II, Torino 1896 e, poche, da A. Rota, Lo Stato e il diritto nella concezione di I., Milano 1954, pp. 65, 72, 115 s., 121; glosse alle ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] Occorreva, secondo il B., vincere le riluttanze di coloro che ancora credevano che l'agricoltura fosse un mestiere da sarebbe potuta favorire la formazione di una classe sociale autonoma, capace di far valere i diritti della "nazione" contro l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] sia retribuito secondo l’opera, anche i letterati credono onoratissimo modo di guadagno l’uso del proprio ingegno» (C. Pusterla. Polemizzando aspramente con la tesi per cui il diritto d’autore svilirebbe le arti e le scienze e ostacolerebbe ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] si laureò in utroque iure e subito ottenne una cattedra didiritto canonico, la disciplina insegnata fino al 1717 dal suo anno dopo aver compiuto un viaggio a Roma, dove riscosse gran credito e successo presso Pio VI ed in quella società letteraria.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] innovativa ricerca sulla banca e sul credito, pubblicando nel 1898 un contributo distinta dalla classe dominata, il diritto conferiva alla prima il monopolio delle offre beni e servizi pubblici. A fronte di tale offerta vi è una domanda che proviene ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...