GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] ricoprì in altri istituti dicredito cittadini, come la Banca popolare di Napoli e il Credito operaio.
Di fronte al mutamento dirittodi voto e l'introduzione del sistema proporzionale, dovevano, però, segnare la fine politica del G., la cui lista di ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] non effettuarlo affatto, o abolire le norme che garantivano i diritti degli stessi creditori, che acquistavano quindi un titolo dicredito dagli incerti profitti, nonché un compenso, o un diritto, per una rendita lecita.
Nella sua vasta e articolata ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] province e dei comuni. Le deliberazioni di quell’organo, inoltre, dovevano avere forza di legge, con competenza esclusiva in materia di lavori pubblici, istruzione, beneficenza e istituzioni dicredito. Il progetto rientrava pertanto nel concetto ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] di incrementare il commercio prodigandosi per la fondazione di vari istituti dicredito e nel 1830 fu nominato direttore della Societa di in omaggio alla memoria di G. V. E., Napoli 1882; G. Pisanelli, Dei progressi del diritto civile in Italia nel ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] pontificia, anche se sembra che il C. godesse di un certo credito presso il successore, Bonifacio IX. Il papa infatti era patrono di una cappella nella chiesa di S. Maria di Castello in Genova, rinunziò al dirittodi servirsi di un proprio ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] P., in Rivista didiritto finanziario e scienza delle finanze, 2011, vol. 70, n. 1, pp. 24-36 (anche on-line http://www.siepweb.it/siep/images/joomd/ 1401050507651.pdf; 22 ottobre 2014); M. Sarcinelli, La moneta e il credito negli studi di G. P., in ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] rivolgersi, nel 1587, al F. perché - nel disputato dirittodi precedenza che contrapponeva il collaterale P.E. degli Obizzi e continuasse a prestare tanto credito, e si fosse, insisteva, su di essa "appoggiato e creduto indubbio e sicuro il governo ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] per fusione nella costituenda Banca d'Italia di due istituti dicredito fiorentini, la Banca nazionale toscana e la Banca toscana dicredito per le industrie, che fino a quel momento avevano esercitato il dirittodi emissione. Il G. intervenne a più ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] egli attribuisce piena autorità anche in materia di principî didiritto naturale, siano o meno rivelabili alla di Pietà di Firenze, che s'era venuto trasformando in un grosso istituto dicredito. Il B. configura i depositi volontari come contratti di ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] anche il monarca, falsando i fatti e ledendo così ogni diritto garantito "dalla natura e dalle leggi civili".
Erano gli anni immediata dei prodotti coi prodotti e combinando le operazioni dicredito con la permuta".
Durante i fatti del '59 ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...