BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] nel 1923 assunse la presidenza dell'Istituto nazionale dicredito per la cooperazione, carica che mantenne anche nel due emendamenti, in cui si rivendicava che tutti i diritti fondamentali dei cittadino dovessero essere sempre regolati da leggi ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il pegno: "è duopo ch'io dica alla Camera che credodi non aver mai assistito neppure una volta a colloquii che 'ultimo l'incarico, gli indicò, tra i nomi di cui tener conto, l'intero gruppo del Diritto col D. in testa. Questi era pronto a entrare ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] del Divano, dove ha diritto, quando sia presente a Costantinopoli, di partecipare all'amministrazione della giustizia della relatività, dei modi dicredere e delle bandiere all'insegna delle quali ammazzare. Quanto al nome di battesimo del C., lo ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] campagna, a Tarxien. Prepara uno studio sui Diritti della Corona d'Inghilterra sulla Chiesa di Malta, che stamperà a Londra nel 1855, , della Banca commerciale a Milano e poi quella del Credito italiano a Genova porranno le basi per il decollo della ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di esercitare il commercio, in violazione del diritto canonico. Pochi giorni dopo, il patriarca didi autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco di ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] riesaminasse il contenzioso ancora aperto con i Medici sui dirittidi precedenza e il trattamento regio, sia ancora che stesso patrimonio ducale (con ricorrenti indebitamenti dovunque potesse ottenere credito) C. E. aveva potuto tener dietro alle sue ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] credito politico vi furono Vinciguerra Sambonifacio e Pescaresio Dalfini da Peschiera, che si presentarono alla corte di , Vicariato imperiale e signoria (1941), in Scritti di storia del diritto ital., a cura di G. Rossi, Milano 1977, II, pp. 617 ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] pure in forma privata, la questione dei dirittidi Carlo Alberto. I rapporti del principe di Carignano con C. F., conVittorio Emanuele con criteri di decentramento la legge sulle prefetture; introdusse le cartelle del credito pubblico; regolamentò ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] grande dignità e fermezza; tra l'altro rammentava al Pais la sua qualità di allievo del Mommsen, "che non mi fu mai amico", e concludeva: "io credevodi essere diventato qualche cosa di più di un 'ospite' in lunghi anni della mia dimora in Italia che ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] grave che i "mercatores Romanam curiam sequentes" avevano sospeso qualsiasi credito. C. V fu costretto a prendere energiche misure: il per l'insegnamento del diritto canonico fu presa da Giovanni XXII il 25 ott. 1317.
A rigore di termini, C. V ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...