ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] l'E. il punto debole della signoria e il motivo della sua scarsa resistenza agli urti esterni. Il principato, eliminando questa discrepanza tra Stato didiritto e Stato di fatto, aprì la strada allo Stato moderno e centralizzato.
Il taglio analitico ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] Con l'appoggio del conte di Gorizia e del patriarca di Aquileia, le città istriane opponevano una forte resistenza a Venezia; comunque, dell'Inquisizione, mentre la Repubblica si riservava il dirittodi confiscare i beni dei condannati.
Il dogato del ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] mediazione in questo senso. Ma il perdurare del vescovo-doge nel suo atteggiamento diresistenza portò la città ad un periodo di lotte e di disordini, in cui il B. ebbe modo di intervenire: per sua intercessione, infatti, ebbe salva la vita un nobile ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] arcivescovo di Cesarea di Palestina.
Affrontò allora la delicata questione dei rapporti con il Portogallo, che vantava il suo dirittodi patronato azione di assistenza e di costruzioni popolari, incontrarono il favore dell'A., ma la resistenza dell' ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] risponde a questi fini, il popolo ha dirittodi distruggerlo e di costituirsene un altro. Su questo fondo dottrinario non poté essere attuato per la resistenza opposta dagli interessi schiavisti dei piantatori. Di fronte all’invasione inglese, non ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] , economia politica e diritto commerciale. Durante l'insurrezione milanese del 1848, si affiancò ai patrioti che professavano società segrete, sosteneva la necessità di mantenere vivo il sentimento nazionale e diresistenza, con gli studi, le ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] di Padova, come supplente di A. Messedaglia. Nel 1888 ottenne la cattedra di scienza delle finanze e didiritto finanziario nella stessa università, ed esercitò anche la professione di A. Gavagnin, Vent'anni diresistenza al fascismo, Torino 1957, pp ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] Resistenza. L'intransigenza antifascista maturò come conseguenza al fallimento della politica dell'Aventino: il carcere costituiva l'unica forma di caso di guerra (dicembre 1983). Terminato il mandato presidenziale (giugno 1985), divenne, didiritto, ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] diritto del pupillo, si fece proclamare re. Lottò contro le tendenze disgregatrici interne riducendo all'obbedienza i principati semindipendenti di nel cuore della Grecia. La resistenza ateniese, per opera di Demostene e dei suoi amici democratici ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] di generale tensione, la scintilla fu accesa da una questione religiosa: il suo tentativo d'imporre alla Scozia presbiteriana l'anglicanesimo provocò la resistenza per le sette protestanti e il diritto del parlamento di non essere sciolto senza suo ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...