Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] in quanto autori di una repressione illegale, imprevedibile e crudele, incontrarono una resistenza sempre maggiore. latente di ogni sistema di questo tipo è di privare del dirittodi voto determinati strati sociali. Può trattarsi di un sistema ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Manzoni appare indubbio nella scuola – ed è quasi senza resistenze in quella primaria e in quella tecnica –, il quadro esterni il più importante è la progressiva estensione del dirittodi voto, riconosciuto nel 1882 ai cittadini maschi alfabeti ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di statistica, ove trattava di tutto, di economia, di storia, didiritto, di scienze fisiche e naturali, di tecnica, di fu nominato commissario di guerra per Lecco, Bergamo e Brescia per tentare in quei luoghi e sulle Alpi l'estrema resistenza. Un suo ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] resistenza al riconoscimento del dominio temporale della Santa Sede, resistenza che M. cercò abilmente di richiesta del generale dello stesso Ordine, Stefano di Borgo San Sepolcro, concedeva il dirittodi mendicare, per poi riconoscere il Terzo Ordine ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] F. Turati, C. Treves e G. Cassola, nell'opuscolo Le leghe diresistenza e il Partito socialista, Milano 1902). In effetti il B. era del primo Senato della Repubblica, del quale era membro didiritto (i suoi discorsi del 1949 al Senato sono raccolti ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] le ultime resistenze, sino all'incoronazione di Aquisgrana. La Germania vede ora il tramonto della corona imperiale di un guelfo pretende il titolo e i pieni dirittidi re di Gerusalemme, ottiene il giuramento di fedeltà dai nobili siriani che hanno ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] intercedere per il suo cuore di vescovo e di padre [che] ha dirittodi essere scusato e benevolmente interpretato" das Dritte Reich, Mainz 1983.
V. Conzemius, Tra adattamento e resistenza. I cristiani e il nazionalsocialismo, "Humanitas", 42, 1987, nr ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di membro candidato, in cui fu confermato nel congresso di Roma (VII) dell'aprile 1951, che gli dava dirittodi parola ma non di voto, lo metteva a stretto contatto con Togliatti, di quale anche il momento della resistenza e della difesa assume un ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , a cura di S. Bertelli, Milano 1969, pp. 491‑495; Procacci, pp. 423‑431).
Il M. è considerato, a buon diritto, il fondatore altro che tendere al massimo la sua capacità diresistenza. Questo momento non distintamente calcolabile e prevedibile il ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] a Napoli avendo, il 7 marzo, ragione dell'ultima sacca diresistenza a Castelnuovo - F., riparato nel frattempo a Ischia donde si chiusura confermata dalla sentenza di F. del 18 giugno 1499, che assegna ai nobili il dirittodi portare, nella festa ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...